MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] quale militarono alcuni tra i più illuminati intellettuali isolani - tra i quali Emilio Lussu - e che divenne una fucina di pensiero autonomista, corrente politica cui il M. aderì con convinzione. La lunga esperienza bellica segnò profondamente la ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in effetti una delle ‘emozioni culturali’ più rilevanti per il suo orizzonte mentale. A Bologna si affiliò all’Accademia dei Gelati, «fucina di ricerche poetiche avanzate» (Fulco, 1973, p. IX). Il ritorno a Verona nel 1617 fu segnato – oltre che dal ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di Montechiaro, I lettori dello Studio messinese dal 1636 al 1674, Messina 1900, p. 46; G. Nigido Dionisi, L'Accademia della Fucina di Messina, Catania 1903, ad Indicem (rec. di F. Marletta, in Arch. stor. per la Sicilia Orient., 1 [1904], pp. 146 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] fine del 1929, sostituendo G. Gonella, trasferitosi alla direzione di Studium, l'A. assunse la direzione di Azione fucina, la rivista degli universitari cattolici che aveva cominciato le pubblicazioni il 5 febbr. 1928 e che rappresentò una importante ...
Leggi Tutto
VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] Porta, relatore Natalino Sapegno. E mise a fuoco la sua vocazione teatrale: nominato direttore del Teatroguf di Roma (fucina di attori come Giulietta Masina, Anna Proclemer, Vittorio Caprioli; e di registi come Ruggero Jacobbi e Gerardo Guerrieri ...
Leggi Tutto
VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] tempo. Infatti gli anni dell’apprendistato di Vespasiano coincisero con quelli del Concilio di Firenze. In questa fucina intellettuale una conoscenza rilevante per il giovane Vespasiano fu quella con il Cardinal Giuliano Cesarini, che lo invitò ...
Leggi Tutto
GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] prima classe. Quell'anno vinse il terzo premio con la Caduta dei giganti, rubato (rimane la prova ex tempore con Teti nella fucina di Vulcano). Nel 1696 ottenne il secondo premio con il Diluvio universale; ed eseguì l'ex tempore, che si è conservato ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] civilmente e cristianamente vivere» (Baldinucci, 1688, 1846, p. 160). Il ruolo primario svolto dalla scuola di Rosselli, fucina da cui uscirono molti dei protagonisti del Seicento fiorentino (Giovanni da San Giovanni, Furini, Vignali, Pugliani, Lippi ...
Leggi Tutto
ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] storica, spettasse anche un particolare reggimento politico che la dividesse da Napoli. Sicché quell'Accademia fu anche una fucina in cui si venne alimentando il sentimento separatista che presto doveva sboccare nella rivoluzione del 1820-21 e, più ...
Leggi Tutto
REGIO, Girolamo
Elisa Novi Chiavarra
REGIO (Riggio), Girolamo. – Nacque a Palermo nel 1545, secondogenito di Simone, di una famiglia del ceto togato locale; il nome della madre non è noto. I suoi avi [...] tra i componenti della Cappella Reale di Madrid, considerata una tra le maggiori dignità ecclesiastiche del tempo, vera e propria fucina di grandi prelati, tanto da essere egli stesso insignito, nel 1574, dal Consiglio d’Italia dell’arcidiaconato di ...
Leggi Tutto
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...