BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] di quel Consiglio collaterale.
A Napoli il B. prese a scrivere un trattato di arte militare, dal titolo Carichi militari o Fucina di Marte, nel quale trattò dei compiti che spettano a ciascun grado della milizia, dal soldato sino al maestro di campo ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] certosa di Rivarolo con Padreterno e angeli.èstato recentemente attribuito (Gavazza, p. 173) al C. anche l'affresco con la Fucina di Vulcano nella volta dell'atrio del piano nobile della villa Spinola di S. Pietro (Sampierdarena) e l'affresco con l ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] : la Visitazione di Francesco Salviati dell'oratorio di S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e Vulcano sul letto di Perin del Vaga; i Profeti e le Sibille della Sistina di ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] al Politecnico di Milano, torturato e ucciso a soli venticinque anni dai nazisti nel 1945. In questa fucina di cultura architettonica, con i colleghi della facoltà romana fu impegnato nell’organizzazione di conferenze sull’architettura degli ...
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PICONE, Mauro
Angelo Guerraggio
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1885, terzogenito di Alfonso e Anna Bongiovanni, nativi e residenti a Lercara Friddi.
La crisi dell’industria zolfifera siciliana, causata [...] dopoguerra, la scuola di Picone fu uno dei due principali poli dell’analisi matematica italiana e dalla sua «fucina sono direttamente o indirettamente usciti almeno i tre quarti dei professori di Analisi delle università italiane» (Tricomi, 1977 ...
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SAMPERI, Placido
Giampaolo Chillè
SAMPERI, Placido. – Nacque a Messina il 17 agosto 1590 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu [ARSI], Sicula catalogus triennalis, n. 63, c. 202r). In assenza di testimonianze [...] , opera di chiaro intento municipalistico, ma priva di eccessi celebrativi, ristampata nel 1653 a cura dell’Accademia della Fucina di Messina con una lettera dedicatoria firmata dallo stesso Samperi con lo pseudonimo di Placido Placilia (Lipari, 1990 ...
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SACCO, Andreina.
Deborah Guazzoni
– Nacque a Torino il 2 febbraio 1904, da Augusto e da Camilla Ferrero. Il padre era professore di scienze naturali e fisica alle scuole superiori.
Nella sua giovinezza [...] marito, che nel 1952 aprì e divenne direttore dell’Istituto superiore di educazione fisica (ISEF) di Roma, un’importante fucina di ginnasti, docenti e istruttori federali.
In occasione delle Olimpiadi di Londra del 1948 e della II Lingiade tenutasi a ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] , allora diretto dal benedettino don Ambrogio Amelli di Montecassino. La diocesi trentina fu per il F. la fucina dell'apostolato liturgico-musicale grazie alla direzione della cappella del duomo, all'insegnamento impartito ai chierici del seminario ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] il governo spagnolo; la rivolta fu domata con estremo rigore: l'università fu soppressa, le due celebri accademie (della Fucina e degli Abbarbicati) furono chiuse; è possibile che il B. sia stato costretto da queste circostanze a chiudere la bottega ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] al concilio degli dei e Figure allegoriche nei triangoli. Appartengono allo stesso periodo una tela che rappresenta la Fucina di Vulcano, identificata dal Rotondi, in una raccolta milanese; l'affresco del Giudizio universale, datato 1550, su una ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...