FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] Academy negli anni successivi si conoscono solo i titoli inglesi riportati da Graves (1905): 1899, Closing the link, raffigurante una fucina di fabbro (The Athenaeum, 27 maggio 1899, p. 664); 1902, Surprised; 1903, My son's regiment. Tra il 1887 e ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] su disegno di Pietro da Cortona (Rice). Molto note sono anche le tesi realizzate su disegno di Lanfranco tra le quali Fucina di Vulcano come allegoria in onore di un cardinale Borghese e Minerva conduce un giovane guerriero a un monte allegorico del ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] Silvani e A. Ubaldini. La sua bottega, ubicata inizialmente in via Ghibellina e poi presso il ponte alle Grazie, costituì la fucina delle nuove generazioni artistiche. In essa si formarono i fratelli D. e G. B. Pieratti e G. Gonnelli, detto il Cieco ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] 16 tavole f.t., frontespizio inciso da Cesare Bassani). Altro libro con belle tavole è l'edizione dei Carichi militari. Fucina di Marte di G. C. Brancaccio (Milano 1620), attribuito al più celebre fratello Lelio: è ristampa dell'edizione di Anversa ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] il politecnico di Milano il primo centro italiano di studi strutturistici roentgenografici, che doveva per molti anni costituire una fucina di intensa ed originale attività scientifica; a questa scuola si sono formati studiosi come G. Natta e A ...
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FRANCIOSI, Pietro
Cristoforo Buscarini
, Nacque a San Marino il 13 giugno 1864 in una famiglia della piccola borghesia, da Marino e da Maria Della Balda, e frequentò nelle scuole annesse al collegio [...] ; Ibid., Atti del Comitato pro Arringo, b. 26; Ibid., Atti del Comitato per le onoranze a G. Carducci, 1907, b. 345; La fucina del professore. Gli scritti, i manoscritti, l'archivio e la biblioteca di P. F., a cura di G. Lorenzi - S. Savoretti, San ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Andrea, fu la personalità di spicco, fondatore di quella ‘casa Piola’ che divenne, dalla metà del Seicento, la principale fucina artistica attiva a Genova, ubicata in salita S. Leonardo.
La data di nascita proposta da Ratti «dentro dell’anno 1628 ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] figura del S. Sebastiano alla Scuola di S. Rocco (salone superiore). Quanto al rilievo siglato con Venere nella fucina di Vulcano, facente pur esso parte del citato camino dell'Anticollegio, le paìesi accentuazioni in senso toscano paiono risalire ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] Lovanio che fu aperta alla fine del 1835 ma che il G. sorvegliò discretamente per evitare che diventasse la fucina del clero liberale.
Poiché tuttavia la salute malandata gli impediva una più sollecita conduzione degli affari dell'internunziatura di ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] di Daniele, sono andati perduti. Rimangono le scene a monocromo con Emblemi e figure di giganti sulle pareti della sala della Fucina di Vulcano, dipinta sulla volta e anch'essa andata distrutta in un incendio forse nel 1719 (Marcenaro, 1965, pp. 20 ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...