PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in effetti una delle ‘emozioni culturali’ più rilevanti per il suo orizzonte mentale. A Bologna si affiliò all’Accademia dei Gelati, «fucina di ricerche poetiche avanzate» (Fulco, 1973, p. IX). Il ritorno a Verona nel 1617 fu segnato – oltre che dal ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di Montechiaro, I lettori dello Studio messinese dal 1636 al 1674, Messina 1900, p. 46; G. Nigido Dionisi, L'Accademia della Fucina di Messina, Catania 1903, ad Indicem (rec. di F. Marletta, in Arch. stor. per la Sicilia Orient., 1 [1904], pp. 146 ...
Leggi Tutto
ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] storica, spettasse anche un particolare reggimento politico che la dividesse da Napoli. Sicché quell'Accademia fu anche una fucina in cui si venne alimentando il sentimento separatista che presto doveva sboccare nella rivoluzione del 1820-21 e, più ...
Leggi Tutto
CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto Pietro Camporese una spettacolare e costosa macchina di fuochi artificiali, rappresentante la fucina di Vulcano, che venne incendiata la sera del 27 luglio, alla presenza di un numeroso pubblico. La ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la noia di Rodi. Ma non vi visse volentieri e nei suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i vitii et oscenità del mondo", ove "le dignità et gradi" erano "mal collocati et indegnamente ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] minori, ma fu sempre senza cura d’anime. Gli anni avignonesi furono dedicati alla vocazione umanistica e filologica, nella feconda fucina letteraria della curia papale: tra il 1326 e il 1329 poté restaurare il testo degli Ab urbe condita di Livio ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] 1986; D. Scafoglio, V. P. demologo, Ischia 1993; G.A. Arena, Vincenzo Padula. Società e politica, Cosenza 1994; L. Reina, Dalla fucina di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di frontiera. V. P., a cura di A ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] -75, p. 151; G. M. Mira, Bibliografia siciliana..., I, Palermo 1875, pp. 240 s.; G. Nigido Dionesi, L'Acc. della Fucina di Messina..., Catania 1903, p. 224; A. Pilot, Ammaestramenti sul broglio..., in Fanfulla della domenica, XXXI (1909), nn. 40, 41 ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , XXIV, XXV, XXX, XXXVI; A.M. Razzoli Roio, Breviario al Paruta, in F. P., Intermedi e rime, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1985, pp. 11-31; La fucina poetica. Madrigalisti siciliani del Seicento, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1987, p. 64. ...
Leggi Tutto
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...