PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] si ritrovarono al presidio del castello di Nizza durante il suddetto assedio», un «Mastro Pascale» risulta tra i «maestri di fucina» (Gioffredo, 1839, V, p. 218). Lasciò l’esercito per fuggire a Ginevra, dove aveva sentito, si disse in seguito, che ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] il governo spagnolo; la rivolta fu domata con estremo rigore: l'università fu soppressa, le due celebri accademie (della Fucina e degli Abbarbicati) furono chiuse; è possibile che il B. sia stato costretto da queste circostanze a chiudere la bottega ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] 16 tavole f.t., frontespizio inciso da Cesare Bassani). Altro libro con belle tavole è l'edizione dei Carichi militari. Fucina di Marte di G. C. Brancaccio (Milano 1620), attribuito al più celebre fratello Lelio: è ristampa dell'edizione di Anversa ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] atti notarili rischiavano di restare incomprensibili e il C. si impegnò personalmente a potenziare la scuola di paleografia, fucina di attivi e preparati funzionari e palestra di utile iniziazione per gli studiosi di storia veneziana. Ad uso degli ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] nella Roma del primo Cinquecento, essi furono un centro di riunione di numerosi letterati presenti nella città e quindi una fucina di idee e un campo di scambi intellettuali, dove il C., splendido mecenate accogliendo una corte di letterati, favoriva ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...