Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] il m. ha diverse proprietà tecnologiche favorevoli: facile lavorabilità alle macchine utensili, facile forgiabilità per colata, per fucinatura, per laminazione, per estrusione; la lavorabilità allo stato plastico è modesta a freddo, ma buona a caldo ...
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metallografia
metallografìa [Comp. di metallo e -grafia] [FSD] Disciplina che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia fisico-chimiche che meccaniche. Comprende [...] il metallo sotto gli sforzi meccanici di una lavorazione plastica a caldo o a freddo (laminazione, fucinatura, stampaggio, estrusione, ecc.). (b) Micrografia ottica: l'osservazione del campione è effettuata al microscopio (←) metallografico, sotto ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] di parti di precisione e in aggiunta ad altri metalli per aumentare la velocità di lavorazione nella colata e nella fucinatura. Leghe di b. sono anche impiegate per saldature speciali e per caratteri da stampa, e come bagni a temperatura costante ...
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ZIRCONIO
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 963; App. IV, III, p. 870)
Si trova sotto forma di zircone (silicato di z.) in depositi sabbiosi che contengono altri minerali (silice, rutilo, ilmenite, magnetite, [...] sono consolidate portandole a incipiente fusione, fuori dal contatto dell'aria. Dai lingotti si ottengono poi i vari manufatti mediante fucinatura o laminazione, a freddo o a caldo; tubi, fili, profilati si ricavano per estrusione a 700÷800°C. Pezzi ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] getto in forma. Per una lavorazione ulteriore viene prodotto un lingotto, che in seguito verrà convertito, mediante fucinatura, laminazione, stiratura, taglio, rispettivamente in semilavorato, in pezzi finiti e, alla fine, mediante unione (saldatura ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] si può ricorrere a incamiciature in rame o acciai. Gli intervalli di. temperature adottati nella estrusione, nella laminazione e nella fucinatura sono rispettivamente 470-1000 °C, 740-850 °C e 750-960 °C.
Anche la lavorazione alle macchine utensili ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...]
L'u. si presta facilmente ai più svariati tipi di lavorazione plastica sia a freddo sia a caldo. La fucinatura, l'estrusione, la laminazione, la trafilatura, lo stampaggio, ecc., sono eseguiti senza difficoltà per produrre il metallo in diversissime ...
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fucinatura
s. f. [der. di fucina]. – Lavorazione per deformazione plastica dei materiali metallici. In partic., f. a mano, quella consistente nel riscaldare a elevata temperatura il pezzo da lavorare e nel dargli la forma definitiva mediante...
fucinatrice
s. f. [der. di fucina]. – Denominazione generica di macchina per effettuare la fucinatura meccanica. In partic., f. orizzontale, tipo di pressa (detta anche ricalcatrice) che nelle lavorazioni per fucinatura meccanica viene usata...