Una delle due sottoclassi della classe Cestoda, creata dal Monticelli (1892) per comprendere forme singolari di transizione fra i Trematodi e i vermi a nastro. Privi di apparato digerente, a differenza [...] di Rudolphi (Entozoorum Synopsis, p. 465) ove egli riferisce che Morechini, medico romano, gli comunica che presso il lago Fucino gli abitanti mangiano dei pesci che contengono i vermi. D'altronde ciò, rileva lo stesso Donadieu, accade anche a Lione ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di Iustitia, III, Roma 1953, pp. 29-82, 125-130). Successivamente divenne consulente dell'Ente Maremma e dell'Ente Fucino, istituiti per la realizzazione della riforma fondiaria, e dette alle stampe alcuni studi e pareri su questioni di particolare ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] dell'alto bacino del Velino e dell'alto Tronto, la provincia abbraccia l'intero bacino superiore e medio dell'Aterno, la conca del Fucino e le alte valli del Sangro, del Liri e del Salto. Non ha unità di regione fisica, ma ritrae la sua principale ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] di fronte alle molteplici richieste degli abitanti del luogo ordinava al giustiziere d'Abruzzo, Pissono, la bonifica del lago Fucino mediante la ricostruzione dei vecchi argini e la pulitura e riapertura dei canali di scolo costruiti dall'imperatore ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] dei Regi Lagni e contemporaneamente a promuovere l’istituzione della Cassa sacra. Si occupò inoltre della bonifica del Fucino e della realizzazione di una nuova strada che doveva collegare quella regia degli Abruzzi alla Terra di lavoro (Memoria ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] la banda di Sciarra, ormai simile a una formazione militare che marciava con insegne, fu respinta a Trasacco, sul Fucino, con grave danno per gli abitanti; nella primavera del 1589 sconfinò nel territorio della Repubblica di Venezia, fermandosi in ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] italiana di Primauté du spirituel di J. Maritain (Milano).
Un certo rumore provocò una sua relazione tenuta al congresso fucino di Cagliari nel 1932 sulla dottrina cattolica del concetto di proprietà: la prefettura di Cagliari segnalava a Roma "le ...
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Affluente di sinistra del Tevere, lungo km. 99, che nasce dai monti Simbruini in due rami: l'Aniene vero e proprio, che ha le sorgenti sui fianchi meridionali del M. Tarino (sorg. di Riglioso o Capo Aniene [...] la più comoda via naturale di accesso dalla Campagna Romana all'Abruzzo; essa conduce per Arsoli e Tagliacozzo alla conca del Fucino; è risalita dall'antica via Valeria ed oggi dalla ferrovia Tivoli-Avezzano. Con questa strada è connesso il sorgere e ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] di ciclo in ciclo, segnano la pianura emiliana, la bassa valle dell’Arno e la Maremma toscana, la Pianura Pontina, il Fucino, la Campania, le piane pugliesi. Una vera policoltura, sia pure rinnovata, si riscontra nelle Prealpi lombarde e nell’alta ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] di Alberto Sordi nel 1983, confermando la sua lunga passione per il cinema, con tanto di recensioni ai tempi di Azione fucina.
Con tale persistente popolarità, nel luglio del 1989 formò il suo VI governo (DC-PSI-PSDI-PLI- PRI), in carica sino ...
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fucino
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla FUCI, sigla della Federazione Università Cattolica Italiana: l’azione, l’organizzazione f.; come sost., socio di tale Federazione.
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....