Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] di guerra e i condannati a morte. L'imperatore Claudio fece allestire una grandiosa naumachia con 19.000 combattenti sul Lago Fucino nel 52 d.C. (Tacito, Annales, XII, 56 sgg.). Altre naumachie furono organizzate da Nerone, Tito e Domiziano, spesso ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] necropoli, posta a E del vicus sui versanti della valletta del Cantone, lungo il tracciato che collega Amplero alla valle del Fucino, con tombe su doppia fila a fossa rivestite di lastroni (alcuni di chiusura a finta porta) con epigrafi, oppure a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] l’area della pianura pontina, precedentemente controllata da Roma. Gli Equi, muovendo dalla zona occidentale del lago del Fucino, occupano le latine Tivoli e Preneste. I Sabini, invece, da nord-est tentano da tempo di ottenere il controllo ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] e del Suppliers of basic commodities (Subaco). Svolse attività professionale come direttore generale e poi presidente della Banca del Fucino, una banca privata fondata dai Torlonia di Roma, fino al 1962.
Veroi fu membro del consiglio direttivo della ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] dal rincalzo che essi ebbero dagli Equi che verso la metà del sec. V a. C., dalle loro sedi tra il lago di Fucino e le vicinanze di Rieti, sui Monti Simbruini e nelle alte valli dell'Imella e dell'Aniene, si avanzarono sino ad accamparsi sull'Algido ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] e l’esperienza altrui per affrontare i danni provocati da un’alluvione, una frana, un terremoto, un’eruzione vulcanica.
R. Fucini, Napoli a occhio nudo: lettere ad un amico, Torino 1878.
V. Catenacci, Il dissesto geologico e geoambientale in Italia ...
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Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] terrestri della rete Intelsat in località particolarmente protette dalle interferenze citate: per esempio la stazione della Telespazio al Fucino (v. tav. I, A) si trova in una conca completamente circondata da montagne che rappresentano un eccellente ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] . Numerosi vi sono gli altipiani carsificati, e le grandi conche chiuse, talune allagate, connesse con la struttura tettonica (Fucino, Lago del Matese, e molte conche minori). Le reti idrografiche interne sono molto profonde, e dànno luogo a sorgenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] si ricordano gli esempi di Cosa, lungo la via Aurelia (273 a.C.) e, di poco anteriori, Alba Fucens non lontano dal lago Fucino e Atri nel Piceno con il suo pendant di Venosa in Lucania, tutte fondate nel decennio tra la fine del IV e gli inizi del ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] alla posizione strategica a controllo della Valle del Sacco, in collegamento con quella dell'Aniene e la conca del Fucino. Lo scavo del santuario dell'acropoli di Alatri, che ha restituito materiale fittile, oggetti votivi e figurine di lamina ...
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fucino
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla FUCI, sigla della Federazione Università Cattolica Italiana: l’azione, l’organizzazione f.; come sost., socio di tale Federazione.
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....