DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] italiana di Primauté du spirituel di J. Maritain (Milano).
Un certo rumore provocò una sua relazione tenuta al congresso fucino di Cagliari nel 1932 sulla dottrina cattolica del concetto di proprietà: la prefettura di Cagliari segnalava a Roma "le ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] di Alberto Sordi nel 1983, confermando la sua lunga passione per il cinema, con tanto di recensioni ai tempi di Azione fucina.
Con tale persistente popolarità, nel luglio del 1989 formò il suo VI governo (DC-PSI-PSDI-PLI- PRI), in carica sino ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] ad occuparsi, aggiungendo il disegno del rilievo in una tavola fuori testo), e degli emissari del lago del Fucino: De Columna Traiani Syntagma, accesserunt explicatio veteris tabellae anagliphae Homeri Iliadem, atque ex Stesichoro Arctino et Lesche ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] di propaganda degli ideali resistenziali cattolici, attraverso conferenze clandestine. In continuità con questo obiettivo realizzò insieme al fucino Carlo Bianchi e al ghisleriano Claudio Sartori la rivista Il Ribelle, comparsa il 5 marzo 1944, alla ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di Bitonto, Andrea Matteo Acquaviva, due dei più importanti fautori della rivolta. Quindi l'irruzione nella piana del Fucino delle soldatesche pontificie al comando di Giovanni Della Rovere, dirette verso la Capitanata (l'attuale provincia di Foggia ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] fonderia forgia e macchine industriali – poi Breda fucine –, Breda istituto di ricerche scientifiche applicate all’industria di elettricità). Fu anche consigliere della Banca del Fucino appartenente alla famiglia Torlonia.
Nel 1953 entrò nella ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] civili del Regno delle Due Sicilie, 1854, n. 100, pp. 122-47).
Fu oggetto dei suoi interessi anche la zona lacustre del Fucino, e studiò le cause che avevano portato all'innalzamento (1783-1816) e all'abbassamento (1816-1835) delle acque del lago; il ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] sua terra, fra cui val la pena di ricordare una curiosa descrizione della naumachia organizzata da Nerone nel lago Fucino. Farraginoso centone di notizie documentate e di miti e leggende fantasiose, la Reggia Marsicana non sfuggì al severo giudizio ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] villaggio rurale denominato La Martella.
Nel 1951 si trasferì a Roma. Fu capo dell’Ufficio stampa dell’Ente Maremma e Fucino e nell’anno accademico 1952-53 tenne un corso di sociologia nell’Università internazionale degli studi sociali Pro Deo a ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] nel 1953). Ebbe allora inizio l'esperienza politica alla quale rimase più legata: la partecipazione alla lotta dei contadini del Fucino, feudo dei principi Torlonia, per la riforma agraria. Molti anni dopo dirà che, se la parola rivoluzione ha un ...
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fucino
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla FUCI, sigla della Federazione Università Cattolica Italiana: l’azione, l’organizzazione f.; come sost., socio di tale Federazione.
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....