ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di Iustitia, III, Roma 1953, pp. 29-82, 125-130). Successivamente divenne consulente dell'Ente Maremma e dell'Ente Fucino, istituiti per la realizzazione della riforma fondiaria, e dette alle stampe alcuni studi e pareri su questioni di particolare ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] dei Regi Lagni e contemporaneamente a promuovere l’istituzione della Cassa sacra. Si occupò inoltre della bonifica del Fucino e della realizzazione di una nuova strada che doveva collegare quella regia degli Abruzzi alla Terra di lavoro (Memoria ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] italiana di Primauté du spirituel di J. Maritain (Milano).
Un certo rumore provocò una sua relazione tenuta al congresso fucino di Cagliari nel 1932 sulla dottrina cattolica del concetto di proprietà: la prefettura di Cagliari segnalava a Roma "le ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] ad occuparsi, aggiungendo il disegno del rilievo in una tavola fuori testo), e degli emissari del lago del Fucino: De Columna Traiani Syntagma, accesserunt explicatio veteris tabellae anagliphae Homeri Iliadem, atque ex Stesichoro Arctino et Lesche ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di Bitonto, Andrea Matteo Acquaviva, due dei più importanti fautori della rivolta. Quindi l'irruzione nella piana del Fucino delle soldatesche pontificie al comando di Giovanni Della Rovere, dirette verso la Capitanata (l'attuale provincia di Foggia ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] civili del Regno delle Due Sicilie, 1854, n. 100, pp. 122-47).
Fu oggetto dei suoi interessi anche la zona lacustre del Fucino, e studiò le cause che avevano portato all'innalzamento (1783-1816) e all'abbassamento (1816-1835) delle acque del lago; il ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] sua terra, fra cui val la pena di ricordare una curiosa descrizione della naumachia organizzata da Nerone nel lago Fucino. Farraginoso centone di notizie documentate e di miti e leggende fantasiose, la Reggia Marsicana non sfuggì al severo giudizio ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] villaggio rurale denominato La Martella.
Nel 1951 si trasferì a Roma. Fu capo dell’Ufficio stampa dell’Ente Maremma e Fucino e nell’anno accademico 1952-53 tenne un corso di sociologia nell’Università internazionale degli studi sociali Pro Deo a ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] nel 1953). Ebbe allora inizio l'esperienza politica alla quale rimase più legata: la partecipazione alla lotta dei contadini del Fucino, feudo dei principi Torlonia, per la riforma agraria. Molti anni dopo dirà che, se la parola rivoluzione ha un ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] vicine, ibid., XLV (1915), pp. 123-179; Quattro crani preistorici dell'Italia meridionale (Romanelli, Vitigliano, Arpino e Fucino), ibid., pp. 292-315; Alcuni dati retrospettivi ed attuali sull'antropologia della Libia, ibid., pp. 255-288; Were ...
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fucino
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla FUCI, sigla della Federazione Università Cattolica Italiana: l’azione, l’organizzazione f.; come sost., socio di tale Federazione.
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....