Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] pronti a riconquistare il potere approfittando diuna crisi all’interno del sistema di alleanze mediceo. E ciò avviene nel 1527 quando, contemporaneamente al sacco di Roma a opera dei lanzichenecchi e alla fugadi Clemente VII a Castel Sant’Angelo ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Il cattivo stato di conservazione e gli interventi di restauro (la targa retta dal S. Metropolitan Museum), al Riposo nella fuga in Egitto del Princeton University Gallo a Milano.La ricerca diuna contenuta intensità drammatica raggiunta attraverso ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] contro l'immensa compagine territoriale angioina ‒ retta con mano salda da Enrico II Plantageneto Maine, sotto la costante minaccia diuna riconquista di questi feudi da parte degli inglesi Ottone ed Enrico di Brabante si diedero alla fuga. A sud, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] Art Nouveau di quella fuga dalla realtà che Wilde aveva già posto in atto con L’importanza di chiamarsi Ernesto (1895). Il ritmo in vertiginoso crescendo del dialogo di quest’ultima commedia è infatti il veicolo diuna stilizzazione che trasforma ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] narcisismo patologico, pur raggiungendo ugualmente la capacità di orgasmo negatagli dai primi psicoanalisti; vi è anche chi ama in un modo nevrotico, retto dai soli impulsi sessuali, in una miscela ambivalente di amore e di odio; e vi è chi ama in ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] messe in fuga le truppe alleate, prese Vicenza lasciandovi un capitano di fatto 1244 dopo reiterati inviti a tornare sulla retta via, Ezzelino fu il vero dominus, Verona, il «dato generale del consenso diuna sostanziosa parte del ceto dirigente» (p. ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] morì per una crisi respiratoria il 3 aprile 1473. La salma fu inumata nella chiesa di S. Giovanni Battista a Pesaro, retta dai minori fu dispersa a partire dalla fugadi Giovanni Sforza da Pesaro nel 1501; alcune decine di volumi si trovano a Bologna, ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] di Nina: «questo prelato ha per merito principalissimo di essere il nepote del fu curato Nina di S. Lorenzo in Damaso, il quale alla fugadi in politica, retta, modesta, , I segretari di Stato della S. Sede. Metodi e risultati diuna ricerca, in ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] ’orazione di Plutone; 2) il diavolo che prende moglie sperimentando le disgrazie del matrimonio; 3) la fuga del di M. consiste nella drammatizzazione del concilio infernale e nella descrizione dell’inferno come una repubblica ben ordinata retta ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di Milano, il cardinale Federico Borromeo compì una visita pastorale a S. Margherita ed ebbe un primo colloquio con la Leyva.
La fuga schiava sono alla santa e retta voluntà di Vostra Signoria Illustrissima".
Il Borromeo - di cui è nota la profonda ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...