INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Fissato il principio che Giacomo II con la propria fuga aveva implicitamente abdicato e lasciato il trono vacante, Al principio del sec. XVI l'Inghilterra era retta da un sovrano, a capo diuna costituzione le cui fondamenta erano state poste nei ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Il matrimonio si compie col ritiro o la fuga degli sposi nel bosco: la simulazione del una società di guerrieri, di preti, di commercianti, di lavoratori (fabbri, falegnami, carradori, tessitori, lavoratori di metalli, conciatori di pelli), retta ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] è provato dal prevalere delle preposizioni per cui l'abl. è retto da hačā "da" (hačā baχtriyā "dalla Battriana"), e da animata dalla fede di Maometto, premeva ai confini.
Dopo una serie di disfatte (per cui v. sotto), il re in fuga fu ucciso nel ...
Leggi Tutto
GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] altro in linea retta, ponendo ogni arte nello scavalcare l'avversario e nell'evitare di essere scavalcati. La battaglia altro non fu che una somma di duelli singoli, senza concepimenti di manovra, senza tentativi di sorpresa, senza uso di riserve. Si ...
Leggi Tutto
OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] di Aiace Telamonio e di Idomeneo. I capi più importanti sono feriti: con molta difficoltà Agamennone si lascia indurre da Ulisse e Diomede a desistere dal proposito della fuga. Ancora una sociale è retto da norme: norme etiche e norme di cortesia. L ...
Leggi Tutto
PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] i beni mobili del supposto debitore, quando vi sia pericolo diuna sua fuga o di sottrazione (art. 924 cod. proc. civ.); il gli affini in linea retta e in primo grado della linea collaterale, a meno che non si tratti di cause di stato personale, come ...
Leggi Tutto
FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] il bordo difuga, il che ha pure l'importante conseguenza diuna notevolissima riduzione della resistenza di attrito dovuta o l'incidenza α della q∞ su unarettadi riferimento del corpo, mentre le equazioni di Σ e della superficie d'onda, nelle ...
Leggi Tutto
TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] di destra diuna certa importanza; solo è degno di essere ricordato, per il suo fondo ricchissimo di pascoli governo delle due colonie libiche veniva retto da un solo governatore sia per la , si salvarono con la fuga.
Era così completata la ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di Otto e delle tesi prelogistiche di Lévy-Bruhl, ha fatto dello Erlebnis religioso una forma di esperienza in sé, autonomamente spiegabile, retta alla profanità o laicità, un momento di alienazione e difuga, a mezzo della quale l'uomo riesce ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] e miseria occorsa con la fuga dalle campagne. Infatti crisi dell'agricoltura, sovraffollamento demografico, spinta all'acculturazione come via di miglioramento spingono a prendere la via della città. Ma è come cadere in una ragnatela che imprigiona e ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...