Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] della archidiocesi di Milano, retta da Mansueto, che redassero una loro lettera di risposta in greco.
La presa di posizione dei e la conquista di Ravenna da parte delle forze longobarde. All'esarca non restò altro scampo che la fuga. Sia egli che ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] da unaretta conduzione degli affari della Chiesa, ne discende il diritto dell'imperatore, in quanto garante di quella prosperità, di occuparsi attivamente di tutte le cose della Chiesa, perciò anche di questioni di dottrina e di organizzazione ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] lagunari (92).
Che la fugadi Paolino da Aquileia a Grado abbia avuto un'intenzione di transitorietà forse si dimostra col attitudine a unaretta interpretazione di esse relativamente alla questione dei Tre Capitoli da parte di quell'episcopato ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] diuna galleria matrice, in asse o ortogonale alla scala, diramano ad angolo retto, affrontate, numerose altre gallerie (ad es., Novaziano, piano inferiore di Panfilo e di Priscilla, regione X di a seguito della fuga del ceto nobiliare alamanno ...
Leggi Tutto
Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] assieme all’amministrazione comunale — retta, tra 1975 e 1985, da una giunta di sinistra e intenzionata a secondare dalla fuga dei suoi abitanti, ma dal rifiuto del postmoderno di insediarsi a Venezia, garantendole il ricambio di sangue necessario ...
Leggi Tutto
I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] i Graeci, avevano costretto alla fuga il patriarca Fortunato) (10), si trattava pur sempre diuna copertura "straniera", non del rispetto alla fede, era quello di custodirla gelosamente quand'era retta e sana e di guarirla con la giusta medicina ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del 1292-93, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi. derivano in sostanza da unaretta interpretazione di fatti naturali, come quando, nel terremoto di Rieti del 1298, a ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dalla scena, lasciando il posto al racconto della fugadi Ter e Irai, del loro viaggio attraverso l’ una memoria di lode per generazione di generazione, perché sotto di lui la regola della fede è diventata retta, e sotto di lui è apparsa la croce di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] punto difuga. Questa dottrina rinvia a Ibn al-Hayṯam, che nel suo De aspectibus aveva dato una ogni punto dei corpi luminosi detti 'lucidi' il lumen irraggi secondo la linea retta. Il lucido si definisce o come luminoso per sé stesso (il Sole) ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , il grano invece alla retta fede in Cristo. (Physiologus, XII)
Questo esempio della formica, non tra i più sorprendenti, serve per rimanere sulle tracce di questo insetto nella letteratura religiosa, alla ricerca diuna conoscenza del mondo naturale ...
Leggi Tutto
fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...