BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] di Gorgona. E altrettanto ipotetica appare l'identificazione di B. con il "B. religiosissimus abbas" cui Pier Damiani dedicò l'opuscolo De fuga del 1028 si trova menzione diuna badessa Ermengarda: B. avrebbe dunque retto il monastero per un ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] una doppia veste: quella ufficiale di vicelegato pontificio e quella ufficiosa diuna sorta didi quel vescovato sin dal 1488. A lui dovette quindi il C. il pallio, come la brillante carriera nella cancelleria pontificia, retta della fuga clamorosa ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di S. Paride nella cattedrale di Teano.1 rappresentanti S. Paride che uccide il dragone, La fuga dei Ss. Severino e Sossio, retta dai padri benedettini, rappresentante S. J.-H. Fragonard che eseguì una serie di studi su tipi popolari, soggetti sui ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...