GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...]
Il restauro della Maestà, che l'Istituto centrale per il restauro eseguì tra il 1948 e il 1950, ha fugato ogni dubbio sull'autenticità dell'iscrizione, rivelatasi integralmente contemporanea al resto del dipinto. Nonostante ciò, la maggioranza degli ...
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PORTA, Costanzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato circa il 1530 a Cremona, morto il 26 maggio 1601 a Padova.
Studiò a Venezia sotto la guida di A. Willaert, ed ebbe forse condiscepoli. G. Zarlino [...] a 7 voci, delle quali 2 canonizzano per moto retto e 2 per moto contrario, mentre le altre 3 svolgono un fugato; il mottetto Vobis datum est a 4 voci, canonizzabile mediante mutamento di chiavi; le messe, composte, dietro commissione del dedicatario ...
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SWEELINCK, Jan Pieterszon
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Deventer (o ad Amsterdam?) nel 1562, morto ad Amsterdam il 16 ottobre 1621. Suo padre era organista alla "Vecchia Chiesa" di Amsterdam, [...] troviamo alcune delle più importanti basi della secentesca scrittura per tastiera: tra le altre, un forte avviamento al fugato, un sicuro intuito delle risorse d'un dato canto riguardo alla variazione, un accorto procedimento modulatorio, venato ...
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TASCHE
Alfredo Bonaccorsi
. La festa in occasione dei comizî per l'elezione dei magistrati della repubblica lucchese, chiamata comunemente delle Tasche, dalle borse o tasche che servivano a ricevere [...] l'introduzione alla terza giornata di Roma liberata dalla congiura di Catilina di Giacomo Puccini. È un preludio monotematico fugato nello schema A − A′ − A″. Pur nella sua brevità c'è forza musicale, drasticità, organizzazione. La sinfonia del Marco ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] invece, la questione ancora aperta delle isole Falklands/Malvinas, la riapertura dei rapporti diplomatici nel 1990 non ha fugato le tensioni bilaterali con il Regno Unito. A farle ciclicamente riacutizzare contribuiscono infatti, oltre al nodo della ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] van Buyten avesse eseguito di suo pugno non il solo frontespizio bensì anche le pagine di musica: il dubbio è però fugato da un paio di esemplari del Diletto spirituale riedito con l’aggiunta dell’«intavolatura del Cimbalo et Liuto» (senza data), che ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...]
La trama dei dati relativi alla vicenda dell'artista è stata ricostruita nel 1906 da G. Biadego, le cui ricerche hanno fugato i dubbi - emersi a più riprese nell'Ottocento per ragioni cronologico-stilistiche e di omonimia - di un'identità con Jacopo ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] rimane intanto solidissima e di grande purezza; l'elaborazione tematica è spesso molto profonda, e procede con sicurezza attraverso il fugato. Il quadro generale della sonata, ispirato - come s'è detto - al Corelli, ama non solo i quattro, ma anche i ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] in relazione con la politica estera del tempo, che aveva portato alla Triplice e quindi all'alleanza con l'Austria. Fugato quindi, almeno in teoria, il pericolo di un attacco terrestre dal Veneto, si doveva considerare come probabile avversario la ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] a 4 voci e strumenti "eseguito nella Festa de' Filarmonici l'anno 1759"e un Osiusti introito in fa maggiore a 4 voci fugato con istrumenti per la Festa de' Filarmonici dell'anno 1763;abbiamo poi una Messa in do maggiore incanto misto nell'uso corale ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...