Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] , ecc. In queste pagine troviamo alcuni degli elementi fondamentali della scrittura secentesca per tastiera: un forte avviamento al fugato, un sicuro intuito delle risorse di un dato canto ai fini della variazione, un accorto procedimento modulatorio ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] organistiche di Frescobaldi e di musiche polifoniche di autori bolognesi dei secc. XVI-XIX, scrisse anche una Guida del contrappunto fugato, rimasta inedita. Morì a Bologna il 13 marzo 1871.
Appresi i primi insegnamenti dal padre, il B. si dedicò ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] Coglitore, autore (1883-84) di fondamentali studi storico-topografici sulla Sicilia occidentale, grazie ai quali era stato fugato ogni dubbio circa la precisa ubicazione di Mozia, rilevante sito punico allo studio del quale Pace avrebbe dedicato le ...
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Nuotatrice cinese (n. Hangzhou 1996). Giovanissima, nel 2010 ha conseguito il titolo continentale ai Giochi asiatici di Guangzhou nei 200 e 400 metri misti e due medaglie d’argento ai Campionati mondiali [...] sospetto circa il possibile ricorso a pratiche di doping; tuttavia, il Comitato organizzatore di Londra 2012 e l’Agenzia mondiale antidoping hanno fugato ogni dubbio, dichiarando che tutti i controlli fatti su Ye Shiwen hanno dato esito negativo. ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] eseguita dapprima privatamente, come ad esempio il Quartetto in re op. 1 del 1887, composizione in un solo tempo nello stile fugato pervasa da una giovanile foga inventiva, e il Quartetto in fa maggiore op. 4, che in seguito verrà molto apprezzato a ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] per pianoforte, che costituiscono il complesso della sua produzione, eccezion fatta per "un tempo di Concerto e un Fugato per pianoforte: il massimo che poté fare, affogato com'era nel ristretto provincialismo dell'ambiente meridionale" (G. Pannain ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] aver preso visione di "un principio di messa" che il L. aveva cercato di comporre "in stile sublime e fugato" (ibid.), gli rimproverò la preparazione dilettantesca e lo esortò a studiare seriamente le opere dei teorici classici, in particolare di ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] permanenza nel convento; e A. era invece divenuto cappuccino solo tre anni prima della sua partenza. Questo dubbio è fugato, però, dalla testimonianza del famoso mercante di gioie e viaggiatore franco-inglese Chardin, che appunto lo conobbe nelle ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] sue opere sinfoniche manifestò in questo periodo T. Serafin, che nel 1910 diresse all'Augusteo di Roma l'Introduzione, lento fugato, allegro appassionato (che ebbe una nuova esecuzione nel maggio del 1912 a Napoli per la Società di concerti "Giuseppe ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] biografiche di "maistre Ferari".
Qualche dubbio era sorto in passato sulla pronuncia del nome "Ferari", ma è stato fugato dalla semplice osservazione che, nella sua tenzone con Raimon Guillem, unico componimento arrivato sino a noi, il nome "Ferari ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...