COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] in relazione con la politica estera del tempo, che aveva portato alla Triplice e quindi all'alleanza con l'Austria. Fugato quindi, almeno in teoria, il pericolo di un attacco terrestre dal Veneto, si doveva considerare come probabile avversario la ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] a 4 voci e strumenti "eseguito nella Festa de' Filarmonici l'anno 1759"e un Osiusti introito in fa maggiore a 4 voci fugato con istrumenti per la Festa de' Filarmonici dell'anno 1763;abbiamo poi una Messa in do maggiore incanto misto nell'uso corale ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] eccellenti composizioni "con pochissime idee e con scarsissima fantasia ma colla più profonda scienza" (II, p. 284): lo stile fugato nella pratica realizzazione di Händel, Bach e Haydn ne è una riprova. Del resto, le teorie esposte dal G. sono ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] Lezioni progressive di canto per voce di basso (ms., Bologna, Bibl. del Civico Museo bibliografico musicale); Squarci di contrappunto fugato di diversi eccellenti compositori, in 4 voll.; pezzi per coro di bambini: Augurio di bambine per l'anno nuovo ...
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BARTEI (Barthei), Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato ad Arezzo fra il 1560 e il 1570, entrò in giovane età nell'Ordine degli agostiniani e il 22 sett. 1592 fu nominato maestro di cappella del duomo della [...] e la novità della struttura melodica e armonica. Con il B. il "ricercare", che nella forma tradizionale era introdotto dal fugato e si svolgeva nelle varie fonne del contrappunto, assume un carattere più spigliato e scorrevole: in una epoca in cui ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] 1765, pp. 158 ss.) di G. Paolucci, e due composizioni nel secondo volume dell'Esemplare o sia saggio fondamontale pratico di contrappunto fugato (Bologna 1775) di G. B. Martini (rispettivamente a pp. 127-134 e a pp. 251-264): Agnus Dei a quattro voci ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] anche nella Messa in re minore a quattro voci e orchestra del M., conservata manoscritta a Milano: gli accenni di fugato e di sviluppo contrappuntistico vanno regolarmente a fondersi, nel giro di poche battute, in squadrate omoritmie. Non si hanno ...
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DOBICI, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque a Viterbo l'11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo [...] ; Lezioni di armonia superiore, ibid. 1933; Partimenti per lo studio del contrappunto imitato e fugato, 2 Volumi, ibid. 1934 (con appendice ai bassi imitati e fugati di P. Raimondi); Trattato della fuga, ibid. 1934.
Ricordiamo inoltre tre melodie per ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] (Venezia, 1744), L'Huomo (festa teatrale su testo della margravia Wilhelmine von Bayreuth, Bayreuth 1754), L'ozio fugato dalla gloria (componimento drammatico, Monaco, Teatro di corte, inverno 1754), La Betulia liberata (oratorio, libretto di ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] , Giorno di sagra nella pieve solatia (1924); Il dolore e Suite (per piccola orchestra), Festa campestre, Tre intermezzi, Fugato, Voce di notte lunare, Scherzo in si bemolle, Fuga in sol min. (per violino); Andante (violino e pianoforte); Recitativo ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...