CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] .-B. Galiffe, Le refuge italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, pp. 81-82, 149; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, Jena 1896, I, pp. 169, 326, 335, 338, 342, 351; II, pp. 217 ss.; M. Moresco, I rifugiati. genovesi a Ginevra nei ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] de Portugal, duqueza de Sabova, in Archivo historico portuguez, VII (1909), pp. 183 e passim; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, I, Jena 1922, pp. 283, 321-323, 399; I. Camelli, Il palazzo Affaitati, nuova sede del Civico Museo, in Cremona ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] fiorentin du XVIe siècle à Gorge de Loup,près de Lyon, in Revue d'histoire de Lyon, V (1906), pp. 181-210; R. Ehremberg,Das Zeitalter der Fugger, I, Jena 1912, p. 300; D. Gioffrè,Gênes et les foires de change. De Lyon à Besançon, Paris 1960, p. 182. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] al 1512 fu nominato suffraganeo della diocesi di Eger Taddeo Lardi; la rendita era trasferita a Roma tramite la banca dei Fugger. Sembra che il vescovato di Eger rendesse solo 32.000 ducati all'anno; ciononostante l'E. rimase uno dei più facoltosi ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] i soprusi e gli intrighi del Ducci, che fu al centro di scandali e processi in cui ebbe come antagonisti i Fugger, i Welser, la compagnia di Roberto Strozzi o l'influente imprenditore Gillebert van Schoonbeke, assalito nel 1545 dai bravi del Ducci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Artista di levatura internazionale, Hans Holbein il Giovane è uno dei pochi rappresentanti [...] scelta che condivide con tutti i pittori attivi ad Augusta. Monumento principe di questa svolta è la cappella dei Fugger nella chiesa di Sant’Anna, che avrà effetti notevoli sullo sviluppo artistico del figlio Hans.
Holbein il Giovane si allontana ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] del C., non mancano tuttavia contatti con i banchieri di altre regioni, come gli eredi di Marco e Cristoforo Fugger, che pongono il banco del C. fra le maggiori società commerciali fiorentine quali quelle dei Salviati, Riccardi, Corsini. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Germania versa nel caos politico per le contrapposizioni tra principi e città, mentre [...] e il Danubio, legate ai grandi traffici commerciali, sono all’apice della loro ricchezza.
I loro cittadini, come i Fugger di Augusta, sviluppano in larga scala le tecniche della finanza capitalistica, accumulando fortune senza uguali. Quando nel 1520 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] – in Austria, in Baviera, in Svevia e in Boemia. A Monaco è in stretto contatto con Orlando di Lasso, ad Augusta con i Fugger; molti allievi si recano a Venezia per studiare con lui. Le sue opere conoscono numerose ristampe e, fino a metà Seicento, l ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] i consilia emanati dal F. a nome del Collegio giuridico di Ingolstadt (il n. 3 e il n. 38 sono per la causa Fugger) o per quello di Pisa, senza ordine cronologico, ma in ampia alternanza. Nel secondo libro compaiono consilia degli esordi del F., con ...
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est est est
èst èst èst locuz. usata come s. m. – Denominazione del vino bianco, quasi asciutto, lievemente aromatico e frizzante, prodotto a Montefiascone (sul lago di Bolsena). Secondo la tradizione, l’origine del nome sarebbe questa: il...