L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] a carattere religioso sono state oggetto d'indagini ad Amburgo, Augsburg, Colonia, Esslingen, Francoforte sull'Oder, Fulda, Gottinga - con particolare attenzione anche alle attività metallurgiche e artigianali -, Hildesheim, Lipsia, Lubecca, Treviri ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 91v; Aratea dell'830 ca., Vienna, Öst. Nat. Bibl., 387, c. 90v; Swarzenski, 1913, pp. 13-21), da Fulda (sacramentario del 975 ca., Gottinga, Niedersächsische Staats- und Universitätsbibl., 2 Theol. 231 Cim., c. 250v), dalla Reichenau (Martirologio di ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] nella tradizione carolingia del corpo longitudinale basilicale e doppio coro (il primo esempio si conosce nell’abbaziale di Fulda nel 791-819), con un pronunciato impianto occidentale comprendente transetto e coro, ridotto presso le collegiate per lo ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] ca. (Roma, BAV, Reg. lat. 317), e il Codex Ragyndrudis, opera dei Padri della Chiesa, della metà del sec. 8° (Fulda, Hessische Landesbibl., Bonifatianus 2). Nel monastero di Corbie venne decorata la Regula sancti Basilii, del 700 ca. (San Pietroburgo ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] ’23), e Revue Thomiste (Bruxelles, poi Toulouse, 1893-). Sotto gli auspici della Görres-Gesellschaft nacque il Philosophisches Jahrbuch (Fulda, poi Monaco di Baviera-Friburgo, 1888-), diretto tra gli altri da C. Gutberlet, E. Hartmann, M. Grabmann, A ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] nel sec. 17° con l'insieme della raccolta Palatina, si dà per acquisita un'ipotesi di provenienza dalla biblioteca del monastero di Fulda, presso il quale nel sec. 15° lo avrebbe consultato Johann Sichardt. Pochi anni più tardi il codice si trovava a ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] significato morale (la verifica della condotta dei monaci è condizione esplicita per il mantenimento dei privilegi: v. il documento per Fulda, a. 891, in PL, CXXIX, coll. 813 s.), ma ha anche un valore giuridico, perché la giustizia, esercitata alla ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] datato al 1474, contenente un De substantialibus procuratorii, oltre a un frammento conservato nella Hessische Landesbibliothek di Fulda, D.30) sono utile strumento per una conoscenza migliore della storia di questo lavoro.
I Tractatus universi ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] dalla conformazione naturale del collis Infernii e rimanda forse ad alcuni prestigiosi modelli, come l'abbazia benedettina di Fulda. L'ampliamento del complesso portò alla realizzazione di un secondo spazio aperto sul lato verso Perugia (chiostro e ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] medaglione d'oro il ritratto di un santo tonsurato, con accanto la scritta Alcuinus Abba. L'altro è nel manoscritto redatto a Fulda prima dell'840 (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652) contenente il De laudibus sanctae Crucis di Rabano Mauro: alla c. 1v una ...
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