Fisico tedesco (Fulda 1850 - New York 1918). Prof. a Würzburg, Marburgo e quindi a Strasburgo. Effettuò, negli anni intorno al 1895, importanti ricerche sui raggi catodici, valendosi principalmente del [...] tubo che porta il suo nome, prototipo da cui derivano i moderni tubi a raggi catodici; scrisse varie memorie sulla teoria elettromagnetica della luce. Si dedicò alla radiotelegrafia, elaborando un sistema ...
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Economista e statistico statunitense (Fulda, Minnesota, 1895 - Chapel Hill, Carolina del Nord, 1973), prof. di economia alla Columbia University di New York (1931-46) e quindi di statistica matematica [...] all'univ. del North Carolina (1946-66), condirettore di Annals of mathematical statistics, di Econometrica e dell'American Journal of economics and sociology. Ha dedicato importanti studî all'economia ...
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Scrittore tedesco (Fulda 1790 - Wiesbaden 1869). Di religione cattolica, già in conflitto con l'autorità ecclesiastica per il saggio Rosenkranz eines Katholiken (1829), fu scomunicato per il libro Der [...] Christbaum des Lebens (1831); passò allora alla chiesa evangelica. Partecipò attivamente alla vita politica, schierandosi con l'opposizione contro il governo autoritario dell'Assia. Fra le sue opere assume ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] filologia all'ottica, al collezionismo di antichità; le sue ricche raccolte di reperti di arte classica, orientale e amerindiana costituirono il fondo museale noto come Museo kircheriano e ospitato nel ...
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(Fulda 1815 - Kassel 1895). Di orientamento liberale, fu magistrato e studioso di diritto pubblico e di diritto civile, pur rifiutando sempre le numerose chiamate provenienti dalle univ. tedesche.
Tra [...] le sue opere principali, si segnalano Der Rechtsstaat (1864), una delle più profonde teorizzazioni dello Stato di diritto del XIX secolo, capace di rivaleggiare con la coeva opera di Rudolph von Gneist ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] , anche in senso politico.
Vita
Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, fu inviato a studiare nel monastero di Fulda (1499) da cui però fuggì prima della vestizione (1505). Dedicatosi quindi agli "studia humanitatis", viaggiò a lungo per ...
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Ecclesiastico (m. 871), monaco di Fulda, poi vescovo di Costanza (838 o 839); durante il suo episcopato il convento di San Gallo si staccò dal vescovato (854). ...
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Scrittore tedesco (n. castello di Bieberstein, Fulda, 1887 - m. suicida a Jena 1936). Oscillò fra credi e ideologie diverse, senza però mai inserirsi nella società del tempo. I drammi Seeschlacht (1917) [...] e Scapa Flow (1919) dettero un decisivo contributo al formarsi del teatro espressionistico dell'immediato dopoguerra. Meno originale il successivo dramma Die Südpolexpedition des Kapitäns Scott (1930) ...
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Monaco e cronista (n. 825 circa - m. Fulda 888). Dopo la morte del suo maestro Rodolfo fu a capo della scuola monastica di Fulda; passò poi a dirigere la scuola vescovile di Colonia, chiamatovi dall'arcivescovo [...] Guntero. Delle sue opere si ricorda la continuazione della Translatio del corpo di s. Alessandro, figlio di s. Felicita, da Roma a Wildeshausen (in cui unisce a importanti notizie storiche racconti miracolosi), ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] Fanciullo (900-911) fu, col vescovo Salomone III di Costanza, l'effettivo reggente; anche Corrado I si giovò della sua opera. Presiedé i sinodi di Francoforte (892) e di Tribur (895) e ricevette il pallio ...
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