Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] , per l'addottrinamento del clero in funzione di una più efficace penetrazione apostolica.
Vita
Allievo di Aimone a Fulda e di Alcuino a Tours, sacerdote a Fulda (814), ne diresse la scuola e ne divenne poi abate (822-42). Fedele a Ludovico il Pio e ...
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Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] pianta richiama quella del Gesù di Roma. Johann (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1663 - Bamberga 1726) costruì il duomo di Fulda e la residenza del vescovo principe di quella città (1704-12); suo capolavoro è il castello di Pommersfelden (1711-18 ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] Savoia al duca di Württemberg Eberardo Ludovico (Fleischhauer, 1958, p. 156). Nel 1711 l'artista lavorava anche a Fulda dove dipinse, nei pennacchi della cupola del duomo, i Quattro Evangelisti (tuttora conservati). Intanto procedeva la fabbrica del ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] una lettera del 13 genn. 899 di Giovanni IX, e dell'atto del 18 maggio 901 di B. IV, in favore di Fulda al quale si avrà occasione di accennare più oltre. Un Benedetto risulta nell'897 protoscriniario, ed è oggetto d'interrogatorio nel sinodo romano ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] di ascetismo e spiritualità che erano stati completamente abbandonati.
Sulla sua missione il C. riferì nell'opera Viaggio di Fulda (Venezia 1629).
La nunziatura del C., di estrema importanza, dunque, per la riforma ecclesiastica e per l'introduzione ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] risulta da una testimonianza indiretta di carattere iconografico, in un codice giuridico bolognese della prima metà del Trecento (Fulda, Hessische Landesbibliothek, ms. D23, Digestum vetus, c. 302), ove sono ritratti e nominati i tre musicisti: a ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] all'idealismo crociano, che costituirà l'elemento centrale della sua elaborazione. Subito dopo si recò in Germania, a Fulda, per ascoltare il Gutberlet, e successivamente a Vienna, dove frequentò come uditore le lezioni di psicologia del Wundt ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] ) -, durò a lungo. E. si portò fino nella Scandinavia, ma più a lungo si fermò in Germania, e soprattutto a Fulda, ad Augusta e a Hersfeld, visitando un gran numero di biblioteche ecclesiastiche e conventuali.
I risultati furono senza dubbio positivi ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] , confermò possessi e privilegi del monastero e lo stesso fece nel mese successivo, su richiesta dell'abate Ademaro di Fulda, aggiungendo il privilegio di porre quel monastero sotto la giurisdizione diretta del papa. Un anno più tardi, nel marzo ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] , che risiedeva a Liegi, cantò E. e la sua famiglia in cinque poesie; Lupo di Ferrières, allievo di Rabano Mauro a Fulda e amico del biografo di Carlo Magno, Eginardo, dedicò a E. una raccolta da lui compilata dei più importanti diritti germanici ...
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