Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] il problema della scomunica del re fu inviata al pontefice un'ambasceria, composta dal vescovo di Spira e dall'abate di Fulda, per pregarlo di riunire un concilio "dove lo Spirito Santo avrebbe deciso ciò che gli uomini non riuscivano a risolvere ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] il problema della scomunica del re fu inviata al pontefice un'ambasceria, composta dal vescovo di Spira e dall'abate di Fulda, per pregarlo di riunire un concilio "dove lo Spirito Santo avrebbe deciso ciò che gli uomini non riuscivano a risolvere ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] ), rinvenuto nella tomba del vescovo Enrico III (m. nel 1362), con l'iscrizione di dedica a Erchembaldo, abate di Fulda (997-1011) e parente di Bernoardo di Hildesheim, raggiunge una complessità notevole già intorno all'anno Mille: vi sono infatti ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] Bernoardo ebbe a disposizione svariati modelli; in particolare dovevano essere pervenuti a H. manoscritti da Corvey, ma anche da Fulda, da Ratisbona e dalla Reichenau. Forse il lezionario e collettario della Reichenau, del 1015-1030, conservato nella ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] quando, come membro della Congregazione Concistoriale, fu chiamato a dare il suo voto circa l'intenzione dei neoeletti vescovi di Fulda, A. von Harstall, e coadiutore di Magonza, Karl Th. von Dalberg, di mutare la formula della professione di fede ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] Stadtbibl., 24); porpora e oro sono usati a profusione anche in un sacramentario del tardo sec. 10° proveniente da Fulda (Udine, Bibl. Capitolare, 1). In epoca romanica e gotica la porpora compare frequentemente nei manoscritti, ma generalmente solo ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Z. fondateur des barnabites, Tournai 1895 (trad. ital. 1897); A. Teppa, Vita di s. A. M. Z., 6 ediz., Milano 1897 (trad. tedesca, Fulda 1900); O. Premoli, Le lettere e lo spirito religioso di s. A. M.Z., Roma 1909; Id., Storia dei Barnabiti, I, Roma ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] del cardinale Paluzzo. Nel 1672 furono nominati Piero Bonzi, arcivescovo di Tolosa, Bernhard Gustav von Baden Duriach, abate di Fulda, César d'Estrées, inviato di Luigi XIV a Roma, Eberhard Nidhard, inquisitore generale e primo ministro in Spagna ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dal Cod. Phillipp., 1830 (sec. IX) di Berlino, mentre i disegni del Cod. A. N., iv, 18 di Basilea (proveniente da Fulda, 8oo circa) sono qualitativamente inferiori. Dei vari simboli del Calendario del 354 si sono conservati soltanto 8 delle 12 figure ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dimostrano l'altare del duca Ratchis (Cividale del Friuli, Mus. Cristiano e Tesoro del Duomo, 737-744 ca.), il Sacramentario di Fulda (Roma, BAV, lat. 3548, c. 14r, 1020 ca.) e la lunetta della Vergine scolpita da Antelami nel battistero di Parma ...
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