Prelato tedesco (Münster, Vestfalia, 1851 - Colonia 1919); sacerdote (1874), vescovo di Münster (1911), arcivescovo di Colonia (1914) e cardinale. Alla testa dell'episcopato germanico come presidente delle [...] conferenze episcopali di Fulda, fu tenace avversario del Reformkatholizismus. Durante la prima guerra mondiale fondò a Paderborn un istituto a beneficio dei prigionieri di tutti i paesi; alla sua iniziativa si deve anche l'associazione Neudeutschland ...
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Generale e scrittore francese (Berlino 1769 - Parigi 1846). Servì durante la Rivoluzione nell'armata del Nord, poi in quella del Reno, e quindi partì per l'Italia (1796); generale di brigata (1800), poi [...] governatore di Fulda (1806), fu inviato in Portogallo (1807) e in Spagna (1809), dove fu governatore della Biscaglia e della vecchia Castiglia; infine (1813), governatore di Amburgo e di Lubecca; sotto Luigi XVIII fu riassunto in servizio. Lasciò, ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] suoi contemporanei, mentre successivamente V. venne apprezzato specie par le sue doti poetiche.
Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi ...
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Prelato cattolico (Münster in Vestfalia 1811 - Burghausen, Baviera, 1877). Sacerdote (1844), dal 1850 vescovo di Magonza, fu l'anima del movimento cristiano-sociale in Germania; polemizzò contro gli abusi [...] il movimento cooperativistico. Fondò i Christlichsoziale Blätter, organizzò il Congresso cattolico di Düsseldorf e la Conferenza di Fulda con l'intento di richiamare l'episcopato sui gravi problemi sociali del momento; scrisse di politica e di ...
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Figlio (Cassel 1743 - ivi 1821) del langravio Federico II e di Maria, figlia di Giorgio II d'Inghilterra, successe al padre come langravio nel 1785. Assunto il titolo di principe elettore (1803), tentò [...] (1806), ma questi lo dichiarò deposto dopo Jena. G. con tutta la sua famiglia trovò rifugio dapprima nello Schleswig, poi a Praga. Nel 1813 rientrò in possesso dei suoi dominî, ampliati in seguito al congresso di Vienna con il ducato di Fulda. ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] . 147; G. Dehio e E. Gall, Handbuch der deutschen Kunstdenkmäler, II, Die Rheinlande,München-Berlin 1949, p. 108; E. Kramer, Fulda, München-Berlin 1953, p. 16; L. Prafic, Der Fuldaer Dom,München 1954, pp. 5, 10; Schweizerisches Künstler-Lexikon, I,p ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] venti anni, non mutò sostanzialmente le sue posizioni, che trovarono una mediazione nel Concilio di Tuzey (860).
Vita. Monaco a Fulda, vi fu discepolo di Rabano Mauro; passato a Orbais, si legò di amicizia con Ratramno, del quale ascoltò le lezioni ...
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Figlio (Treptow 1754 - Stoccarda 1816) del duca Federico Eugenio e di Federica di Brandeburgo-Schwedt, fu al servizio della Prussia e, dopo il matrimonio della sorella con lo zar Paolo I, della Russia. [...] austriaci della Svevia superiore, assunse (1806) il titolo di re. Abbandonò l'imperatore dopo la battaglia di Lipsia, e con il trattato di Fulda (1813) si fece garantire dagli Alleati il possesso dei territorî acquisiti e l'indipendenza del regno. ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] responsabilità di funzionario della Cancelleria pontificia in un privilegio di conferma dei domini del monastero di S. Salvatore di Fulda emesso dal pontefice nell'ottobre dello stesso 875, che egli sottoscrive come datario.
Nei primi mesi dell'876 G ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] di Aquisgrana dell'812.
Il giovanissimo B. (non aveva allora compiuto i quindici anni) era stato educato nel monastero di Fulda, dove insegnava, in quei tempi, Rabano Mauro; egli entrò in Italia nell'autunno dell'812, accompagnato da un fratello dell ...
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