ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] ) -, durò a lungo. E. si portò fino nella Scandinavia, ma più a lungo si fermò in Germania, e soprattutto a Fulda, ad Augusta e a Hersfeld, visitando un gran numero di biblioteche ecclesiastiche e conventuali.
I risultati furono senza dubbio positivi ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] e di molti altri manoscritti. In una terza indagine, che il B. compì da solo in Germania e in particolare a Fulda nella primavera dello stesso anno, la fortuna e più il suo fiuto acutissimo lo condussero a disseppellire il poema lucreziano, gli ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] annotò il testo di Ammiano Marcellino (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 6120) basandosi sull'antico codice di Fulda. Alla sua mano sono da riportarsi anche l'attuale Fonds lat. 7840 (contenente panegirici latini) e un pergamenaceo ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] già nel sec. IX. E tra le testimonianze numerose dei lettori di questo secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius paleas, frumentum, praebet Arator, / hic mansura docet, ille caduca referts". A. fu letto certo nella scuola anche nei ...
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