Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] (K), si forma un solido di formula K3C60 con proprietà superconduttrici (v. fig. 22). Oggi si indica col nome di fullereni l'intera classe di composti poliedrici del carbonio; lo studio di questi materiali ha dato luogo allo sviluppo di un'area a sé ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] diametro. In tutte le procedure, comunque, i n. costituiscono solo una parte del prodotto, che contiene anche fullereni, particelle grafitiche, materiale carbonioso amorfo ecc.
Applicazioni
Sin dalla loro scoperta, e in misura crescente all’inizio ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] , a diventare realtà. Un capitolo importante è stata la scoperta di una particolare molecola composta di atomi di carbonio, il fullerene.
Fullereni e nanotubi
Nel 1985 due chimici statunitensi, Richard E. Smalley e Robert F. Curl Jr (che per questa ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] infatti che il grafene non potesse esistere allo stato libero, tendendo a curvarsi o impaccarsi per dare luogo a nanotubi o a fullereni. Il grafene oggi viene preparato a partire da cristalli naturali di grafite, e non è più un caso unico, in quanto ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] solo a livello di aumento della conoscenza, ma anche nella fornitura di elementi fondamentali (rotaxani, dendrimeri, fullereni, nanotubi ecc.) per la realizzazione di sistemi di veicolazione e rilascio controllato di farmaci, riconoscimento chirale ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] sintesi simili ricorrendo a micelle o vescicole capaci di esercitare un'analoga funzione. Composti nanostrutturati del carbonio sono anche i fullereni (C-60, la cui struttura è simile a quella di un pallone da calcio, con un diametro medio di ca ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] rendono possibili calcoli accurati di dinamica reticolare e di posizioni di equilibrio degli atomi nei solidi.
Scoperto il primo fullerene. Harold W. Kroto, della University of Sussex di Brighton, in Gran Bretagna, e Robert F. Curl jr e Richard ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] , notevoli contributi alla conoscenza di questi sistemi sono venuti dall’applicazione dei metodi della chimica computazionale.
Una classe di c. a sé stante, infine, oggetto di molti studi nel corso degli anni 1990, è quella dei fullereni (➔). ...
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Combustione
Sergio Carrà
I processi di combustione hanno costituito, sin dalla Preistoria, la più importante sorgente di energia per l'umanità e tuttora rivestono un ruolo centrale nella nostra economia [...] fiamme, confermata dal fatto che in esse sono stati identificati anche gli idrocarburi con la caratteristica struttura dei fullereni.
L'evoluzione del processo porta alla formazione di idrocarburi poliaromatici di dimensioni sempre maggiori, che per ...
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fullerene
fullerène s. m. [dal nome dell’architetto statunitense R. B. Fuller (1895-1983) che progettò le cupole geodetiche, forme architettoniche a struttura analoga a quella dei fullereni]. – In chimica, denominazione generica di aggregati...