DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] , in Atti e mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, VI (1872), pp. 154 ss.; Id., FulvioOrsini e sue lettere ai Farnesi, ibid., IV (1880), p. 63; E. Legrand, Bibliographie hellénique, Paris 1885, I, pp. CXVIII, CL s ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] inédites de Paul Manuce, in Mélanges d’archéologie et d’histoire, III (1883), pp. 267-289; Id., La Bibliothèque de FulvioOrsini, Paris 1887, ad ind.; W. McCuaig, Antonio Agustín and the reform of the Centuriate Assembly, in Antonio Agustin between ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] sua edizione di Terenzio, Giovanni Calfurnio indicò l'autore nel F., mentre nel Vat. lat. 3442, appartenuto al Poliziano, FulvioOrsini annotò sul foglio di guardia il nome di Antonio Loschi. Il De magistratibus fu restituito al F. dall'edizione di ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] Borghese da ottimi rapporti e quindi molto vicino al futuro pontefice Paolo V, che nel 1608 lo creò cardinale - e con FulvioOrsini, di casa presso la famiglia materna del L., già legato allo zio Scipione, che gli era stato amico e consigliere nella ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] , la Francia delle guerre civili: il 2 ott. 1572, su incarico di Gregorio XIII, entrò a Parigi al seguito del legato FulvioOrsini (a cui era unito da rapporti di amicizia personale e familiare), poco più di un mese dopo il massacro della notte di S ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] il Poliziano, a Nica. Stampò a Milano il Lessico di Suida (1499) e postillò un lessico greco-latino della biblioteca di FulvioOrsini e altri due lessici, uno del monastero degli Angeli di Firenze e uno dell'eremo di Camaldoli. Tuttavia la sua opera ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] chiamato a Orvieto al servizio del governatore monsignor Giovanni Battista Orsini, arcivescovo di Santa Severina in Calabria; per suo incarico vicariato della diocesi di Spoleto retta dal vescovo FulvioOrsini; assunse il nuovo incarico il 30 maggio ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] donò i feudi di Oriolo, Vejano, Monterano e Bassano acquistati dagli Orsini. Ad un altro nipote, meno noto e meno fortunato di Vat. lat. 12.339-12.340 e i Diariorum volumina di Fulvio Servanzio, Vat. lat. 12.375-12.376. Rivestono un qualche ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] al 1525 ebbe come precettori Celio Calcagnini e Fulvio Pellegrino Morato; lasciò poi Ferrara per compiere gli l'E. si trasferì dalla Francia a Roma, dove acquistò da Camillo Orsini il palazzo di Monte Giordano. Girolamo da Carpi entrò al suo servizio ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , nonché i sottosegretari Ernesto Vassallo (Esteri), Fulvio Milani (Giustizia), Giovanni Gronchi (Industria e commercio dei sistemi politici di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini, G. Quagliariello, Bologna 1996, pp. 757-784; G. Paganelli, I ...
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