CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] sua casa personaggi ragguardevoli ed ambasciatori stranieri, se anche dopo la sua morte, in essa fu accolto nel 1628 il poeta FulvioTesti: "Don Melchiorre... mi menò a casa del Crotti, che fu già segretario del signor Duca, dove fui alloggiato nella ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] e una certa dose di spensierata, cordiale eccentricità che fu ripetutamente sottolineata dagli amici del C.; soprattutto da FulvioTesti.
Viaggiò per l'Italia in qualità di musico; a Venezia (intorno al 1623) intrattenne relazioni col Monteverdi, del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della biblioteca del B. furono acquistati da Fulvio Orsini e da G. V. Pinelli e e ibid., XLV (1905), pp. 366-68 (recens. a N. Quarta, Studi sul testo delle rime del Petrarca); M. Vattasso, I codici petrarcheschi della Biblioteca Vaticana, Roma 19o8, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ma che diede nuova spinta al suo impegno come restauratore di testi classici. Il viaggio toccò varie città dell’Europa settentrionale: Parigi, Pietro Bembo e venduti dal figlio Torquato a Fulvio Orsini), la Bibliothèque nationale di Parigi (ove ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] subito della prima) e che finirà poi nella biblioteca di Fulvio Orsini e di lì alla Biblioteca Vaticana (cod. Vat. tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 111-20; E. Garin, in Testi umanistici su la retorica, Milano 1953, pp. 32-36; R. Bernheimer, ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] riguardo i contatti con eruditi del calibro di Giovan Vincenzo Pinelli e Fulvio Orsini (cfr. Lettere di Paolo Manuzio, p. 204, 3 giugno Tasso recluso a S. Anna (note manoscritte del M. su testi tassiani si trovano ora nella British Library, C.45.E.22: ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] (come quel Leonardo provenzale che fu poi maestro di Fulvio Orsini) e del confronto col provenzale moderno. Nel complesso Castelvetro fu anche notaio e ne rogò vari atti e il testamento. Assai presto il B. poteva essere considerato in Italia come ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] ad autori classici, consistono in traduzioni da testi greci che certo si spiegano bene nell'ambiente Add. 10263 del British Museum (tutte indicate da P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, p. 134; v. pure G. Drei, L'archivio di ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] a Bologna, Giovanni Fantuzzi (1789, p. 33 n. 14) riporta il testo di un documento del Senato del 5 ottobre 1537, in cui veniva offerta né sue note figurano all’interno del Festo curato da Fulvio Orsini (Roma, G. Ferrari, 1581), come afferma Giovanni ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Cortesi, De cardinalatu, In castro Cortesio 1510, c. 98v; A. Fulvio, Antiquaria Urbis, Romae 1513, c. Eiiiv; F. Beroaldo, Carminum… libri Fedra" I., in MD. Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, XIV (1985), pp. 239-249; L. D'Ascia, ...
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barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...
famiglia allungata
loc. s.le f. (iron.) Famiglia nella quale i figli continuano a convivere più a lungo del normale, per le difficoltà che incontrano nel trovare lavoro e per la mancanza di stimoli a realizzare una propria sistemazione autonoma....