«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] ’immagine e la lentezza autoriflessiva delle parole), è da taluni ricondotto a retaggi della lingua teatrale:
Sembra, a leggere questi fumetti, che i loro personaggi non possano fare a meno di esprimere a parole tutto quello che sentono, sia – il che ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] , nel melodramma, nel teatro di marionette, e successivamente nelle cartoline, nelle figurine Liebig, nel cinema, nella televisione, nei fumetti, nel fotoromanzo.
Due sono le linee dell’influenza di Manzoni sul piano linguistico: la linea teorica e ...
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Onomatopea
Domenico Russo
Parole come suoni
Il termine onomatopea, dal greco onomatopoiìa («fare, costruire una parola»), si applica a quell’insieme di espressioni linguistiche che imitano quasi alla [...] ) nessuno che lo sa.
Onomatopee d’importazione
Oggi le onomatopee che godono di maggior fama sono quelle scritte nei fumetti e viste nei cartoni animati. Sono quasi tutte parole inglesi lette come si scrivono: gnam gnam per il mangiare golosamente ...
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ONOMATOPEE
Le onomatopee (chiamate anche fonosimboli) sono parole o gruppi di parole invariabili che riproducono o evocano un suono particolare, come il verso di un animale o il rumore prodotto da un [...] , sob, che derivano da verbi inglesi (to gulp ‘inghiottire’, to bang ‘esplodere’, to sigh ‘sospirare’), nate nella lingua dei fumetti, oggi si trovano usate in diversi contesti, anche se sempre con valore scherzoso
Gulp per il prezzo e doppio gulp ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] il ➔ baby talk), gli ideofoni sono molto frequenti nei cartoni animati (il cui pubblico è costituito perlopiù da bambini), ma anche nei fumetti, da sempre ricettivi verso questo fenomeno.
Da uno spoglio effettuato da Mioni (1990: 264) su un corpus di ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] , ecc.), «mantenendo con essi un’analogia iconica» (Pistolesi 2004: 98; ➔ posta elettronica, lingua della).
Dei fumetti, almeno dei fumetti veri e propri (i balloon; cioè le «nuvolette» che racchiudono le battute dei personaggi), sono caratteristiche ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] sono eventualmente seguite da un’altra formula di saluto.
Occasionalmente, alla scrittura possono accompagnarsi disegni, schizzi, fumetti e codici linguistici d’altra natura. Questa modalità espressiva si ritrova in lettere inviate perlopiù ad amici ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] comunque non mancano esempi, «ricorrono soprattutto nella pubblicità […] o in scritture popolari, con forte mimetismo orale (come i fumetti)» (Serianni 1988: 60), e di recente hanno ricevuto impulso dalle varie forme di «scrittura digitale» (sms, e ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] della punteggiatura in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Pietrini, Daniela (2008), Parola di papero. Storia e tecniche della lingua dei fumetti Disney, Firenze, Cesati.
Pistolesi, Elena (2004), Il parlar spedito. L’italiano di chat, e-mail e sms, Padova ...
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s. m. e f. [der. di fumetto] (pl. m. -i). – 1. Chi idea, scrive, disegna storie, racconti, romanzi a fumetti. 2. (non com.) In senso spreg., scrittore, scrittrice di opere di scarso valore, banali e di facile effetto.
fumetto
fumétto s. m. [der. di fumo]. – 1. Liquore d’anice, piuttosto forte, adoperato per correggere acqua o caffè, e che ha anche l’effetto di rendere l’acqua opalescente (di qui il nome). 2. Termine (equivalente all’ingl. balloon) con cui...