Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fuoco affinché il fumo provocato da una catasta umida impedisse loro di respirare.
Molti sono i punti di contatto fra la nobilitandone la funzione, sia che si tratti di un tempio, appunto, o del mortaio per tabacco: l'immagine dell'uomo si pone come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] il nome di Enovid, ma solo come terapico ginecologico. Nel 1960 ne verrà approvato l'uso come contraccettivo.
Il fumo è un riassemblano l'acido nucleico del virus del mosaico del tabacco e il suo rivestimento proteico. Dimostrano così che entrambi ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] usava bruciare legna e, più tardi, tabacco o zolfo per allontanare gli Insetti con il fumo e i gas così prodotti. Vari composti per sintesi il DDT (v. sotto, cap. 3, § d), di cui soltanto nel 1939 fu riconosciuta l'efficacia contro mosche, zanzare e ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] prodotti di sintesi industriale; talvolta residuano dalla combustione di molecole organiche, presenti nel fumo delle al controllo di chi dovrebbe tutelare la salubrità dell'ambiente; altri, come per esempio quelli presenti nel tabacco, sopravvivono ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] addirittura cotti sotto la cenere), il ritrovamento di selvaggina soffocata dal fumo, o addirittura arrostita. La foresta devastata state adottate l'eccezionale patata (1651 in Germania), poi il tabacco, infine il mais (XIX secolo) e, nel XX secolo, ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] ben noti è che diventano rapidamente dipendenti dalla nicotina, la quale, benché le industrie del tabacco lo abbiano finora strenuamente negato, costituisce una potente droga in grado di dare assuefazione. Il trattamento più efficace per chi cerca ...
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Impotenza
Franco Dondero
Si definisce impotenza, o disfunzione erettile (termine medico attualmente più diffuso), l'incapacità persistente di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a ottenere una [...] del sangue venoso. Fattori di rischio, spesso decisivi nell'insorgenza della sintomatologia, sono il fumo, l'alcolismo, l'ipertensione di valutare gli eventuali fattori di rischio: l'abuso di alcol e tabacco, l'uso di droghe, l'assunzione di ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] o frutta (castagna, melanzana, nocciola, oliva, prugna), di prodotti alimentari (biscotto, cannella, crema, latte, panna, senape), di sostanze legate al mondo vegetale e animale (avana, ebano, tabacco; cammello, salmone, tortora).
Oltre a designare ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] in sigarette con tabacco e fumate, producono una serie di effetti dovuti alla presenza di un componente biologicamente minuti dopo aver inalato il fumo e sono di breve durata. L'ingestione della resina sotto forma di dolci dà luogo a un'azione ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] ben noti è che diventano rapidamente dipendenti dalla nicotina, la quale, benché le industrie del tabacco lo abbiano finora strenuamente negato, costituisce una potente droga in grado di dare assuefazione. Il trattamento più efficace per chi cerca ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; dopo la scoperta dell’America lo spagn....