segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] o acustici, per comunicare a distanza. Tra i s. ottici, i più diffusi sono quelli per mezzo del fuoco e del fumo (Indiani d’America) con i quali si comunicano notizie di ogni genere, dai successi venatori all’avvicinarsi di gruppi nemici. Fischi ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] associativa che largamente caratterizzano i consumatori della droga.
Nel glossario diffuso in Italia ricorrono alcuni termini come "fumo" (fumo della marihuana) o "mary" (marihuana); l'hashish di varia provenienza e la marihuana sono indicati come ...
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tenebrato
Luigi Blasucci
Participio impiegato una sola volta, in rima, in Pg XVI 3 Buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, sotto pover cielo, / quant'esser può di nuvol tenebrata, in un [...] poetica, risolvendola in una serie di determinazioni concettuali ", Sapegno), equiparabile a quella in cui viene a trovarsi D. immerso nel fumo degl'iracondi: cfr. XV 142-143 Ed ecco a poco a poco un fummo farsi / verso di noi come la notte ...
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Pitina IGP
Indicazione geografica protetta del prodotto a base di carni ovicaprine o di selvaggina ungulata di alcuni comuni della provincia di Pordenone, nella regione Friuli Venezia Giulia. È ottenuto [...] strato protettivo di farina di mais e si distingue per il sapore complesso e sapido con un caratteristico aroma di fumo.
Per approfondire
Scheda prodotto: Pitina IGP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione ...
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Fumettista e scrittore italiano (n. Roma 1977). Sul finire degli anni '90 inizia la sua collaborazione con la serie “Martin Mystère”, esordendo sull'albo n. 265 del 2004. Nel 1999, insieme ad altri autori [...] con C. Di Giandomenico, disegnatore con cui nasce un prolifico sodalizio. Proprio per questo lavoro, nel 2001 vince il Premio Fumo di China sia come "miglior nuovo autore di fumetto realistico" sia come miglior personaggio. Sempre con Di Giandomenico ...
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Chimico inglese, nato a Londra il 17 luglio 1827, morto nel settembre 1902. Iniziò i suoi studî di chimica nel Royal College of Chemistry sotto la guida di A.W. Hofmann, che lo nominò poi suo assistente. [...] della commissione reale nominata dal governo inglese per lo studio dell'utilizzazione militare delle polveri senza fumo.
Sono specialmente noti i suoi lavori sulle sostanze esplosive: sulla manifattura del nitrocotone, specialmente per quel ...
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disutilita
disutilità Senso di pena, di sacrificio, di insoddisfazione che una persona deve sopportare quando è costretta a consumare un determinato bene sgradito o a prestare un determinato servizio. [...] è l’opposto di utilità (➔ ). Casi tipici di consumi che rappresentano per il consumatore un male sono il fumo passivo, lo smog delle città, la congestione stradale, l’inquinamento acustico. Si tratta di mali inevitabili, o difficilmente evitabili ...
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nichel
Elemento chimico, metallo; il n. è molto diffuso nell’ambiente e, in tracce, anche nel corpo umano, dove entra nel metabolismo dei lipidi, di alcuni ormoni e nella nutrizione delle membrane cellulari. [...] cutanea; provoca talvolta anche asma e shock anafilattico. Il n., a concentrazioni elevate, è tossico, sia a livello cardiovascolare che polmonare; la tossicità aumenta se si combina il n. con l’ossido di carbonio e col fumo di sigaretta. ...
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Combustibili si chiamano le sostanze capaci di bruciare all'aria, fornendo energia termica (v. combustione). Vi sono combustibili solidi, liquidi e gassosi, naturali e artificiali.
Fra i combustibili solidi [...] in maggior quantità, carboni grassi, presentano l'inconveniente di dar luogo a una combustione incompleta e conseguente produzione di fumo. D'altra parte il coke non si presta ad essere bruciato su graticole aperte per le difficoltà di accensione e ...
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MASCHERAMENTO (fr. sp. ted. ingl. camouflage)
Romeo MELLA
Filiberto DONDONA
Il mascheramento, considerato dal punto di vista militare, ha lo scopo di sottrarre quanto più possibile alla visibilità [...] delle cortine di nebbia artificiale. Le cortine di fumo furono altresì utilizzate per occultare le batterie da costa la nave sia localizzata da un pennacchio anche leggiero di fumo.
Nella guerra mondiale il problema dell'invisibilità delle navi ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...