BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] un salotto, sarebbero stati bene in una macelleria, in una rivendita di polli o, al più, nelle vaste cucine nere di fumo e odorose di intingoli. Il B. appartiene, di massima, alla categoria di pittori di nature morte dal linguaggio paesano e modesto ...
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BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] dei proietti con alti esplosivi, ibid. 1911; I supercalibri dal punto di vista della costruzione, ibid. 1912; Le polveri senza fumo e la nitrocellulosa, ibid. 1912; Artiglierie navali e corazze nel 1912, ibid. 1913; Circa lo scoppio di alcuni cannoni ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] città assunse nel 1862 la direzione dell'Orto agrario e manifattura di tabacchi (cfr. Norme per la coltivazione dei tabacchi da fumo e del modo di prepararli, Napoli 1861 in cui si schiera contro la privativa; e Regole pratiche pel disseccamento e ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in fumo l'affare inducendo il G. a restituire i manoscritti ai Melzi.
Come si evince dalle lettere dedicatorie, il G. curò l ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] che seguì, non poté essere dimostrata da parte austriaca. Ciononostante, prendendo a pretesto una precedente manifestazione - astensione dal fumo - venne condannato, con sentenza del 6 ott. 1851, a otto mesi di ferri "con un digiuno alla settimana ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] dell'argentiere D D A e quello consolare di Antonio Guariniello. Il disegno e il modello in cera furono realizzati da Gaetano Fumo. Appena ultimato, il busto argenteo di S. Emidio fu portato in solenne processione per le strade della città e in quell ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] della grottesca vicenda, succubi di un venditore di fumo abile, ma alla fine battuto dall'ignavia provinciale. ciambelle di cuoio, riempiendo presto la camera di un tale fumo di sigaretta che, dal balcone socchiuso, i passanti vedevano uscire ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] un appartamento nel suo palazzo quando l'improvvisa morte del papa, avvenuta lo stesso anno dell'elezione (1555), mandò in fumo la missione. In seguito il B., dopo esser stato a Venezia come vicelegato del Trivulzio, lo seguì in Francia come ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] riguardante un'altra figlia di Cosimo, Isabella). La morte del pontefice, avvenuta il 23 marzo 1555, mandò completamente in fumo tali progetti.
L'anno successivo morì anche Baldovino, lasciando il D. erede di tutti i suoi beni sia privati sia ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e danno d'anima e di corpo" (rubr. 377).
Non si può dire fino a qual tempo il B ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...