iglù (ingl. igloo) L’abitazione più nota degli Inuit (Eschimesi), composta di blocchi di neve disposti in successive spirali decrescenti, partendo da una base circolare. L’i., che ha così forma di una [...] invernali, specie dagli Inuit centrali; è munito, alla sommità della cupola, di un foro per la ventilazione e per la fuoriuscita del fumo, e di un basso corridoio o tunnel, pure di blocchi di neve, per il collegamento con l’esterno e per il riparo ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] hanno una pianta quadrata come quella delle città, e sono rivolte a est (dove sorge il Sole). Il tetto ha un'apertura per il fumo e sul pavimento c'è una buca in cui si raccoglie l'acqua piovana. È come se la casa fosse attraversata al centro da un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] lo stesso criterio per le strutture ad impianto circolare, con copertura a cupola e foro centrale per il fumo, della California.
Bibliografia
Materiali:
G.R. Willey, An Introduction to American Archaeology, I, Englewood Cliffs 1966.
Tecniche:
J ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Poco sotto è raffigurato il palo funerario, ovvero la tomba del cacciatore, sormontato da un uccello.
Tracce di fumo e di grasso ci fanno pensare che gli artisti lavorassero nella profondità delle grotte, illuminandole con torce che bruciavano ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] centrale lasciano supporre che il t. fosse innalzato sul focolare e munito inoltre di un lucernario e di un tiraggio per il fumo.
III. Grecia. - Il t. greco si è sviluppato in forma di t. a tegole con moderata inclinazione. I sostegni principali dell ...
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castelli
Chiara Frugoni
Dimore da signori con villaggio fortificato
Quando nelle fiabe si parla di un castello, si pensa a un unico edificio in pietra, con torri, torrette e ponti levatoi. In origine, [...] Per segnalare l'avvicinarsi del nemico, i castelli e le torri comunicavano fra loro di giorno con segnali di vario tipo: di fumo o sonori; di notte, con torce accese. Ancora oggi, passando col treno lungo la costa tirrenica dell'Italia meridionale si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] e copertura di travi, provvista di un foro centrale per l'entrata di luce e di aria e per la fuoriuscita del fumo prodotto dai numerosi focolari. Nella cultura di Anau (Turkmenistan, V-III millennio a.C.) troviamo invece le prime testimonianze di ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] (ipogei, sepolcri) esposti all'umidità permanente, per l'interno di ambienti particolarmente soggetti a sbalzi di temperatura, umidità e fumo come gli edifici termali. Che lo s. a rilievo fosse la usuale decorazione per vòlte di terme ci è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] dal pittogramma del sito conquistato ("il luogo del coniglio", "il luogo del tagliatore di pietre", "il luogo del fumo", ecc.). Secondo J. Marcus, questo complesso di conquiste potrebbe segnalare i confini dello Stato zapoteco in quel periodo ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] ) e quelli di servizio; in particolare la cucina veniva posta di norma in alto, sia per favorire la fuoriuscita del fumo sia per limitare il rischio di incendi (Chiolini, 1959, pp. 326-331). Laddove la superficie dell'appezzamento lo consentiva, sul ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...