FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] nei pressi di Salerno, nel 1643 (Crisanto López Jiménez, 1966) o al più tardi nel 1645 (Ferrarino, 1977). L'intenso operato di Nicola nei cinquant'anni di attività si articola "in sculture di marmo, di ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] , chiesa dell'Ospedaletto) quelle istanze arcadico-rococò di cui sarà assertore unitamente al pittore Paolo De Matteis ed agli scultori N. Fumo, F. Picano, ed altri.
La notizia del De Dominici (1742) che F. Solimena fece da padrino al C. e che non ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] arti di Napoli; nel 1877, inoltre, tre dipinti dell'E. - Un triste presentimento, Una figlia della colpa e Una cucina tutta fumo - figurarono, accanto ai lavori di A. Mancini, F. P. Michetti e V. Migliaro, all'Esposizione nazionale di belle arti di ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] pagine del Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale ..., (Venezia 1766, tav. III, p. 218) che "... tutto andò in fumo, perché l'imprenditore allo spirito di somma loquacità ed impostura non aggiungeva delle cognizioni in tal materia".
Che la ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] Wagner, già suo allievo, fondò una vera e propria scuola dalla grafica sottile e nitida in contrasto con la tecnica "a fumo" o "maniera nera" del "mezzotinto" dall'effetto più pesante, già da tempo largamente di moda in Inghilterra. Molte opere dell ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] da Vercelli e s. Giovanni da Matera sul Laceno.
Alla IV Esposizione nazionale di belle arti di Torino inviò sette disegni a fumo su ceramica con paesaggi e scene di genere e di costume fedeli al verismo di matrice palizziana, tra i quali si ricordano ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] un salotto, sarebbero stati bene in una macelleria, in una rivendita di polli o, al più, nelle vaste cucine nere di fumo e odorose di intingoli. Il B. appartiene, di massima, alla categoria di pittori di nature morte dal linguaggio paesano e modesto ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] dell'argentiere D D A e quello consolare di Antonio Guariniello. Il disegno e il modello in cera furono realizzati da Gaetano Fumo. Appena ultimato, il busto argenteo di S. Emidio fu portato in solenne processione per le strade della città e in quell ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] (Riva, 1959), E Cristo gli parlò al cuore (forse il lavoro presentato alla Promotrice dell'anno precedente), Fumo (parte centrale del trittico La guerra, Miami, Wolfsonian Foundation); I cuori emersero dal ferro nemico, Lo sconosciuto.
Nella ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] di propaganda con vedute dei monumenti genovesi per il IV Prestito nazionale, nel quale la Vittoria si disegna tra il fumo e le fiamme dei cannoni "in un gioco, invero assai ingegnoso, di velature turchinicce e di crudi sbattimenti luminosi" (Rubetti ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...