metodismo
Col nome di m. si indica un raggruppamento religioso che abbraccia sotto la sua denominazione varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivamente anglosassone), tutte derivate [...] di coscienza, rinnovamento interiore, devozione, preghiera, osservanza rigorosa del Decalogo, pratica dell’elemosina, ma anche astinenza dal fumo, dall’alcool, dalla maldicenza, dall’ozio, dai debiti; chi non riusciva a praticare il metodo di Wesley ...
Leggi Tutto
Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] posizione dei segni del cielo, ma soltanto legato alla terra. Dal tetto, aperto nel centro del tempio, esce perennemente il fumo del fuoco sempre acceso, che rappresenta il centro della città, il focolare comune al popolo romano, e insieme il simbolo ...
Leggi Tutto
conclave
Riunione plenaria dei cardinali, riuniti in clausura, che elegge il nuovo papa. L’origine del c. si fa risalire all’elezione di Gregorio X, quando, dopo 18 mesi di vacanza, i viterbesi rinchiusero [...] del c. prevede che dopo ogni scrutinio le schede vengano bruciate; da questa combustione, con l’aiuto di paglia bagnata o secca o di qualche altra sostanza, risulta il fumo nero o bianco che annuncia il risultato negativo o positivo degli scrutini. ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] rituale; c) il ṣaum, digiuno del mese di ramaḍān, cioè la completa astensione diurna da cibi, bevande, rapporti sessuali e fumo; d) la zakāt, o elemosina rituale esclusiva dei musulmani; e) il ḥaǵǵ, pellegrinaggio alla Mecca, cui ogni musulmano che ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Regno del nuovo pretendente angioino fu però mandata in fumo dall'indisponibilità a finanziarla dimostrata dal giovane re di quale i piani della congiura antiaragonese andarono in fumo, poiché le truppe sanseverinesche non poterono più congiungersi ...
Leggi Tutto
Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] anche umani, giochi funebri e tutto un apparato divinizzatore che collega con ogni evidenza la sostanza aerea del cadavere ridotto in fumo e polveri (le quali possono poi venire raccolte e conservate oppure disperse al vento o nelle acque, secondo i ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] : un indice (si tratta di un s. che presenta una connessione ‘fisica’ con ciò cui si riferisce: un dito puntato, una banderuola, il fumo s. del fuoco ecc.), un’icona (si tratta di un s. che rinvia all’oggetto in base a un qualche tipo di somiglianza ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] era sormontato da un camino aperto di marmo, con decorazioni a foglia di lauro, che serviva a far uscire il fumo dei sacrifici che si compivano nell'interno. 5) Il Ptolemaion, stando all'iscrizione dedicatoria rimastaci, di Tolomeo II, costruito tra ...
Leggi Tutto
GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] , in cinque atti, articolata in scene divine e scene infernali e, come si addice al titolo, caratterizzata da terremoti, fumo e fiamme, esplosioni improvvise e torrenti di cenere e lapilli, fu concepita dallo G. come una metafora moralizzatrice, che ...
Leggi Tutto
CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] (gennaio 1585); in seguito, con l'elezione di Sisto V (aprile 1585), maldisposto verso Alfonso II, la manovra andò in fumo.
Le trattative sulla navigazione subirono la medesima evoluzione, con l'appendice positiva di un accordo tra Ferrara e Sisto V ...
Leggi Tutto
fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...