fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] con la fotosintesi; anche i Cianobatteri possono formare associazioni simbiontiche con piccole felci acquatiche o con funghi (licheni). La fissazione biologica dell’azoto, specialmente quella simbiontica, rappresenta un importante contributo alla ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] quantità da renderne possibile la cristallizzazione spontanea. Secondo un recente metodo di K. Yagy (1950) dallo stesso fungo si può ottenere anche il FAD. Il FMN viene invece prodotto chimicamente per fosforilazione diretta della riboflavina. Nell ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] essere maturata in mRNA diversi attraverso splicings alternativi, spesso tessuto-specifici: una successione di due introni e un esone può talvolta fungere da unico esone, come nel caso dei geni per i due antigeni T e t del virus oncogeno a DNA SV40 ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] della flora batterica fermentativa e putrefattiva sono sufficienti basse concentrazioni di acido acetico. La c. sott’olio si usa per funghi, carciofi, olive, pesci ecc. La c. nell’alcol è applicata alla frutta che, dopo vari trattamenti, è immersa in ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] che si nutrono di materia organica non più vivente: grandi Vertebrati e invertebrati (Artropodi soprattutto) necrofagi, funghi e microrganismi saprofiti. A seconda delle loro necessità alimentari, i demolitori si pongono sui diversi gradini trofici ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] molti procarioti (v. cellula), tra cui alcuni batteri patogeni (v. batterio), e tra gli eucarioti alcuni protozoi, funghi, invertebrati parassiti e molluschi bivalvi. Tutti gli altri viventi, uomo compreso, sono organismi aerobi. È possibile che i ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] per le caratteristiche delle loro comunità di organismi (le cosiddette biocenosi: l’insieme di animali, vegetali, funghi, batteri conviventi e tra loro energeticamente interrelati) e dell’ambiente fisico (l’habitat). La numerosità di specie ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ipersensibilità, mediato direttamente dalle cellule linfatiche, si svolge nel corso di diverse infezioni da batteri, protozoi, virus e funghi, ed è inoltre alla base delle dermatiti da contatto e del cosiddetto rigetto dei tessuti trapiantati. Esso è ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] , il botanico Christian Gottfried Daniel Nees von Esenbeck elaborò una sistematica dei funghi ‒ esposta in Das System der Pilze und Schwämme (Classificazione dei funghi e dei poriformi, 1816-1817) ‒, che egli riteneva fossero generati spontaneamente ...
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Ingegneria genetica
Maria Giulia Farace
La locuzione ingegneria genetica indica l'insieme delle tecnologie che permettono le manipolazioni in vitro di molecole del DNA, in modo da provocare un cambiamento [...] ingegneria genetica, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche etico, in quanto vede coinvolti non organismi quali batteri o funghi o piante, ma animali. A questo proposito, nel 1992, sono state stabilite nuove regole per il rilascio di organismi ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...