BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] pp. 150-317 e ibid., XXXIV (1930), pp. 115-136; (in coll. con P. Scaramella) Osservazioni sulla morfologia e fisiologia dei funghi, in Rendic. d. R. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, XXXVI(1931), pp. 141-165; Le principali formazioni vegetali dei ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] per trarre esempio.
L'allievo F. Cavara ha dedicato al maestro il genere Briosia degli Ifomiceti (1888);numerose specie di Funghi microscopici gli hanno dedicato R. Farneti, P. Baccarini, G. Pollacci, ed altri. Era socio dei Lincei, della Società dei ...
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ulivo
Alessandra Magistrelli
Utilità, bellezza, pace: tutto in una pianta sola
L’ulivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Coltivata nei paesi a clima mite e temperato, appartiene alla famiglia [...] longevo (si conoscono ulivi plurisecolari). Il tronco diventa con il tempo contorto e spesso cariato a causa di funghi microscopici che penetrano nelle fessure del legno, provocando lentamente il disfacimento dei tessuti. I rami formano una corona ...
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ANZI, Martino
Giuseppe Lusina
Nato a Bormio il 31 genn. 1812, fu ordinato sacerdote nel 1835 a Como, dove ebbe varie mansioni presso la curia vescovile e fu professore di teologia, di storia ecclesiastica, [...] Muscorum...; con l'Enumeratio Hepaticarum illustrò anche questo gruppo di crittogame. Infine l'A. si diede allo studio dei funghi e delle alghe d'acqua dolce della Lombardia e della Toscana, recando un notevole contributo allo studio di queste piante ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] . d. R. Ist. di bot. di Roma, V [1894], pp. 5-37); II, T. Ferraris, Primo elenco di funghi del Piemonte (ibid., IX [1902], pp. 187-220); III, C. Massa, Funghi del Piemonte, in Ann. di bot., X [1912], pp. 417-430.
Accademie italiane, come i Lincei, i ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] Le c. sono indicate di norma dalla desinenza -opsida per le piante vascolari, -phyceae per le alghe, -mycetes per i funghi, -lichenes per i licheni, ma spesso si conservano altre denominazioni: per es. la sottodivisione Angiosperme comprende le due c ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] (1770-1829), in Atti dell'Acc. naz. dei XL, s. 5, I-III (1975-76), pp. 157-169; A proposito di una collezione di funghi modellati in cera da L. Calamai, in Atti del I Congr. di ceroplastica, Firenze 1975, Firenze 1977, pp. 311-403 (in coll. con R ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] debbono la scoperta di molte specie nuove di funghi fitopatogeni, revisioni e rielaborazioni di alcuni generi e ital. della vite e del vino, XXII (1970), pp. 3-33; Il fungo del "Mal secco" degli Agrumi, in Phytopathologia mediterr., X (1971), pp. 68 ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] per le caratteristiche delle loro comunità di organismi (le cosiddette biocenosi: l’insieme di animali, vegetali, funghi, batteri conviventi e tra loro energeticamente interrelati) e dell’ambiente fisico (l’habitat). La numerosità di specie ...
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KENAF
Eugenio Mariani
Nome con il quale, in molti paesi, viene indicata una varietà di canapa, lo Hibiscus cannabinus (v. canapa, VIII, p. 671; ibisco, XVIII, p. 679), largamente coltivata per ricavarne [...] la rendono adatta all'alimentazione del bestiame; il suo valore nutritivo può venire incrementato attraverso l'azione di batteri, funghi, actinomiceti. A questo scopo si può utilizzare anche il kenapulo nel caso che l'industria cartaria usi solo la ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...