Pneumopatia da inalazione di polveri di fibre tessili (cotone, lino, canapa, iuta ecc.), dovuta a un processo di sensibilizzazione verso qualche costituente della fibra stessa o, forse, verso qualche impurità [...] contenuta nelle loro polveri (eventuali sostanze istamino-simili, funghi, batteri). La forma più nota è costituita dalla bissinosi (➔). ...
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In botanica, processo per il quale dall’interno di una pianta vengono escrete o eliminate alcune sostanze, come cera (in molte foglie), oli essenziali (in molti peli ghiandolari), sostanze vischiose, nettare, [...] fermenti (nelle piante carnivore e nei Funghi); anche la guttazione è un esempio di escrezione.
Nel metabolismo animale, l’insieme dei processi con i quali sono eliminati e versati all’esterno i prodotti di secrezione delle ghiandole esocrine ( ...
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pirogena (o piretogena), sostanza Sostanza che nell’uomo o nell’animale provoca un aumento della temperatura corporea con le caratteristiche della febbre. Le sostanze p. possono essere esogene (endotossine [...] batteriche soprattutto, ma anche esotossine streptococciche e stafilococciche, alcune sostanze prodotte da funghi e da virus, alcune sostanze inorganiche) ed endogene (sostanze proteiche liberate dai macrofagi e dai leucociti, interleuchina-1). ...
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(o chetoconazolo) Composto chimico di formula C26H28Cl2N4O4, contenente un nucleo della piperazina e uno dell’imidazolo. Polvere biancastra, solubile in ambiente acido. È un agente antimicotico ad ampio [...] spettro, che esplica la sua attività inibendo la sintesi dell’ergosterolo, componente della membrana cellulare dei funghi. ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] dannosa e frequente in certe zone dell’America Settentrionale e dell’Europa, è presente anche in Italia. Altre r. da funghi sono quelle che attaccano visibilmente rami del susino o di ciliegio, i frutti dell’albicocco ecc. medicina Termine usato, nel ...
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Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] carie. Tra i vari tipi: la c. del tronco (o lupa) sull’olivo, determinata da funghi delle Poliporacee; la c. del grano (o volpe), dovuta a specie di Tilletia, le quali sporificano dentro le giovani cariossidi, rovinandole.
Medicina
C. dentale ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] forme di origine batterica o parassitaria a carattere ascessuale ( e. suppurativa), forme di origine tossica (alcool, farmaci, funghi) e, molto rilevanti, forme correlate ad alterazioni metaboliche ( steatoepatite non alcoolica, NASH). La forma più ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] buoni solventi per la nitrocellulosa. È molto diffuso nel regno vegetale allo stato di sale di calcio (nelle alghe, nei funghi, nei licheni e nelle felci), di potassio (sale di acetosella; in alcune specie di Rumex), di sodio (nella Salicornia) e ...
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Processo a carattere infiammatorio del parenchima polmonare. Si distinguono p. da agenti infettivi e p. da agenti non infettivi. Inoltre le p. possono essere classificate in: primitive e secondarie ad [...] causate da numerosi agenti infettivi: batteri (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi ecc.), micobatteri, micoplasmi, clamidie, agenti virali, funghi e parassiti. Le p. subacute o croniche, invece, possono essere determinate non solo dai medesimi ...
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Medico e botanico (Monticelli, Milano, 1800 - ivi 1865). Assistente presso l'Istituto botanico di Pavia, in seguito medico nell'Ospedale maggiore a Milano. Lasciò notevoli pubblicazioni sulle Amanite (Tentamen [...] sulle Tuberacee (Monographia Tuberacearum, 1831) e sulle Licoperdacee (Monographia Lycoperdineorum, 1842), ricche, tra l'altro, di magnifiche tavole. Classico è inoltre il suo trattato Descrizione dei funghi mangerecci più comuni dell'Italia (1835). ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...