Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] (lacerazione del fiore dovuta a strigliatura, al filo spinato ecc.), da parassiti (mosche, infezioni batteriche, attacco di funghi), da infezioni dovute a stallatico, a urina ecc.
Esistono anche diversi prodotti che imitano le p. animali conciate ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] (aminoacidi ecc.). Durante la decomposizione della sostanza organica, l'azoto organico viene mineralizzato dall'azione di funghi e batteri, con produzione di ammoniaca (NH3). Nei campi agricoli concimati, laddove si liberano alte concentrazioni ...
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Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] infettive interessano gli antigeni che possono derivare dai germi e dai virus cause di queste malattie. I germi, batterî, funghi, protozoi che siano, sono cellule e pertanto non rappresentano un solo antigene, ma un mosaico molto complesso di ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] efficiente. Vi sono due esempi comuni di questo trasferimento: uno è il consumo di materiale vegetale da parte di Batteri o Funghi e l'altro è la digestione degli erbivori, che si nutrono di vegetali.
Circa il 10-20% dell'energia fissata mediante ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] o l’organismo munito di piccole s. o di prominenze simili a s.; si dice per lo più di spore di funghi e d’altri vegetali osservabili al microscopio.
Tecnica
Organo fornito di elettrodi metallici inseriti in un supporto isolante in gomma, in resina ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] , con p. si intende un’apertura molto piccola, come nei periteci ecc., o lo sbocco dei tubicini nell’imenio dei Funghi della famiglia Poliporacee.
P. corticale è lo stesso di lenticella; p. è spesso usato come sinonimo di punteggiatura delle membrane ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] zygotes. Mol. Biol. of the CelI, 4, 21-36.
BENDICH, A.J. (1996) Structural analysis of mitochondrial DNA molecules from fungi and plants using moving pictures and pulsed-field gel electrophoresis. J. Mol. Biol., 255, 564-588.
DIECKMANN, C.L., STAPLES ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] solfidrico) sono litotrofi, mentre quelli che utilizzano substrati organici complessi sono organotrofi (per es., i batteri e i funghi che decompongono le proteine e la lignina della biomassa morta o gli erbivori che mangiano i carboidrati prodotti ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] di prodotti meiotici permisero di scoprire numerosi casi di ricombinazione intragenica in organismi superiori, come Drosophila e alcuni funghi. Comunque la soluzione definitiva del problema fu fornita da S. Benzer con i suoi studi riguardanti due g ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] le specie animali che si nutrono di tali piante prosperino, che i predatori che attaccano questi animali aumentino, che i funghi e i batteri che parassitano gli alberi a semi piccoli e gli animali ad essi associati si diffondano, che gli animali ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...