Naturalista (Mairago 1773 - Lodi 1856). Laureato in giurisprudenza a Pavia, si dedicò a studî di medicina, biologia, zootecnia, pastorizia, bacologia, patologia animale e vegetale, ecc., pubblicando parecchie [...] mal del segno, calcinaccio o moscardino, malattia del baco da seta, in cui dimostrò che l'agente etiologico è rappresentato da un fungo (Botrytis bassiana), i cui germi sono nell'aria, crescono e si moltiplicano sul baco vivo, che a sua volta infetta ...
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specie
Anna Loy
L’unità fondamentale della storia della vita
Fino all’avvento delle teorie evolutive, le specie erano considerate immutabili. La scoperta dei meccanismi evolutivi e delle basi genetiche [...] che nasce, muta e si estingue
L’unità minima di classificazione
Ogni organismo vivente, sia esso pianta, animale, fungo od organismo unicellulare, appartiene a una specie. La specie è l’unità minima di classificazione, ovvero il raggruppamento più ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] l'alga ricavano vantaggi fisiologici, dall'altro essa ha le caratteristiche di un parassitismo in cui l'alga è prigioniera del fungo. Oltre che da corpi riproduttivi (soredi) in cui sono associate ife fungine e alghe, sembra infatti che i licheni si ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] per il colore delle ascospore. Queste caratteristiche sono state utilizzate per la prima volta da H. Zickler nel 1934 con il fungo Bombardia lunata. Si scoprì allora che nell'incrocio tra un ceppo normale e uno mutante, alcune volte si verificava un ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] Aspergillus nidulans, in Advances in genetics, 1953, 5, pp. 141-238 (con J.A. Roper et al.); The parasexual cycle in fungi, in Annual Reviews in microbiology, 1956, 10, 1, pp. 393-400; Trends in genetic analysis, New York 1959a; Panel discussion, in ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] of microscopical sciences", 1953, XCIV, pp. 441-443.
Harley, J. L., The biology of Mycorrhiza, London 1959.
Harley, J. L., Mycorrhiza, in The Fungi (a cura di G. C. Ainsworth e A. S. Sussman), vol. III, New York-London 1968, pp. 139-171.
Harper, R. A ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] la più grande discontinuità evolutiva che si conosca. Ai Protisti eucariotici appartengono le Alghe, i Protozoi e i Funghi; ai Protisti procariotici i Batteri e le Cianofite (Alghe azzurre). V. anche alghe; batterio; infettive, malattie; virus, in ...
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Urediniomiceti Classe di Funghi Basidiomiceti comprendente il solo ordine delle Uredinali, parassiti delle piante superiori responsabili delle malattie dette ruggini (➔ ruggine).
Il micelio è settato, [...] sempre fuori dell’ospite vivo, producono basidi con basidiospore, aploidi, le quali cadendo sugli ospiti ricominciano il ciclo del fungo. Alcune Uredinali (per es., Puccinia graminis) hanno ciclo completo, vale a dire presentano tutti i tipi di spore ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] che caratterizzano la moderna biologia. L'analisi molecolare dei geni coinvolti nell'organizzazione degli oscillatori circadiani di batteri, funghi, piante e animali ha messo in evidenza come essi non siano omologhi (non derivino da geni ancestrali ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] ampliate e ciò porterà allo sviluppo di nuove strategie per la produzione di piante transgeniche. L'infezione da parte di funghi o batteri induce nelle piante la sintesi di un certo numero di proteine; fra queste vi sono enzimi delle classi delle ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), costituito da filamenti uni- o...
funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.