Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] in vitro per la sintesi proteica. Uno dei componenti fondamentali del sistema in vitro era l'RNA, che fungeva da stampo per specificare la sequenza degli amminoacidi della catena polipeptidica da sintetizzare. Usando RNA sintetico, costituito da ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] o del cervello, della retina o dell'intero apparato digerente, delle ghiandole surrenali o del cuore, sono invasi da batteri, protozoi, funghi e virus che, come già detto, pur essendo quasi innocui per l'uomo sano e ben difeso, manifestano la loro ...
Leggi Tutto
immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] . Una molecola chiave nella storia recente dell’immunoterapia è la ciclosporina. Ricavata in origine da un fungo e oggi sintetizzabile in laboratorio, è un polipeptide impiegato inizialmente quale potente immunosoppressore per prevenire il rigetto ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] alte temperature che non la pianta superiore parassitata). Per i trattamenti chimici antiparassitari è necessario conoscere la biologia del fungo, ossia le fasi (non sempre tutte conosciute) del ciclo biologico e l’epoca in cui esse si svolgono per ...
Leggi Tutto
Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] mucose dell'organismo difendendole dall'aggressione di agenti patogeni. Le tossine possono essere rilasciate da alcuni ceppi di funghi nell'ambiente (esotossine) o essere strettamente associate al corpo fungino e non rilasciate se non dopo lisi del ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] questo tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b) biochimica, esplicata da modificazioni del metabolismo della pianta ...
Leggi Tutto
RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] RNA formerebbero dsRNA attraverso l'appaiamento di regioni di estensiva complementarità. Alternativamente, nei nematodi, nelle piante e nei funghi il dsRNA può essere formato mediante copiatura di RNA a singolo filamento da parte di una specifica RNA ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] cominciato a lavorare sulla genetica e l’eterocariosi di Penicillium, per giungere poi a individuare nel fungo Aspergillus nidulans un organismo-modello particolarmente adatto allo studio della mutazione e della ricombinazione genetiche. Entrambi ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] g. è il trapianto di geni. Le sue tecniche si basano sull'uso integrato di tre strumenti: il gene da trapiantare che funga o da stampo per la sintesi di una proteina o da segnale di regolazione; un sistema per realizzarne il trapianto; una cellula o ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] gemma dormiente.
È detta o. di pavone (o vaiolo dell’olivo) una malattia dell’olivo, dovuta al fungo Deuteromicete Cycloconium oleaginum: sulle foglie compaiono macchie rotonde, che presentano zone concentriche alternatamente chiare e scure, le quali ...
Leggi Tutto
fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), costituito da filamenti uni- o...
funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.