Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] alte temperature che non la pianta superiore parassitata). Per i trattamenti chimici antiparassitari è necessario conoscere la biologia del fungo, ossia le fasi (non sempre tutte conosciute) del ciclo biologico e l’epoca in cui esse si svolgono per ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] questo tipo di r.; anche la perforazione delle foglie in corrispondenza dell’area necrotica determinata da un fungo parassita si può considerare come esempio di autoamputazione; b) biochimica, esplicata da modificazioni del metabolismo della pianta ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] dei licheni, Firenze 1876). Veniva così a definire l'associazione - pur senza averne colto la natura simbiotica - del micelio dei funghi con i gonidi delle alghe.
Gli studi del G. nel campo della sistematica si collocano nel periodo in cui negli ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] memoria certo non giovò a una giusta valutazione del lavoro che non registra l'accennata scoperta della simbiosi alga-fungo, ma che tuttavia mantiene il suo pregio nella precisa e documentata trattazione dell'organografia dei licheni. Nell'ultima ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] debbono la scoperta di molte specie nuove di funghi fitopatogeni, revisioni e rielaborazioni di alcuni generi e ital. della vite e del vino, XXII (1970), pp. 3-33; Il fungo del "Mal secco" degli Agrumi, in Phytopathologia mediterr., X (1971), pp. 68 ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] gemma dormiente.
È detta o. di pavone (o vaiolo dell’olivo) una malattia dell’olivo, dovuta al fungo Deuteromicete Cycloconium oleaginum: sulle foglie compaiono macchie rotonde, che presentano zone concentriche alternatamente chiare e scure, le quali ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] e delle principali piante che si coltivano nel suo tenimento, ibid. 1837; Ricerche sulla natura della Pietra fungaia e sul Fungo che vi soprannasce, in Atti dell'Acc. Pontaniana, II (1841), pp. 197-254; Osservazioni sulla struttura del frutto dell ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), costituito da filamenti uni- o...
funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.