Nel linguaggio musicale, lo stato d’animo misto di tristezza profonda e di felice libertà creativa che caratterizzava l’esecuzione del blues e del gospel nel jazz delle origini. Dalla seconda metà degli anni 1950 ha indicato, più comunemente nella forma funky, uno stile jazzistico basato sui ritmi fortemente accentati e sulle strutture armoniche del blues, caratteristiche in seguito recepite dal rhythm ...
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Finanziere e uomo politico tedesco (Trakehnen, Prussia Orientale, 1890 - Düsseldorf 1960); redattore capo della Berliner Börsenzeitung (1922), aderì al partito nazionalsocialista e divenne (1938) ministro dell'Economia, presidente della Reichsbank e membro del Consiglio di difesa del Reich (1939). Condannato dal tribunale di Norimberga (1946) al carcere a vita, fu liberato nel 1957 ...
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FUNK ART
Maria Sicco
. Uno dei più recenti aspetti della scultura americana va sotto il nome di Funk art, letteralmente "arte della paura". Derivando le sue mozioni formali e le sue intenzioni di rottura [...] spettatore. Il significato di quest'arte sta nella sua funzione di provocazione e di dissenso contro la società odierna e nella sua indicazione di rinnovamento culturale.
Bibl.: D. Cara, I tristi habitat della funk art, in D'Ars, XIII (1972), n. 60. ...
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Gruppo musicale italiano formatosi dall’incontro tra i Souled Out e i Kamasutra, gruppi già piuttosto noti sulla scena dance italiana. Il primo album dei P. F. (Non zero sumness)è uscito nel 2002 e ha [...] -dance quali The switch e Who said (Stuck in the UK). Seguono The illogical consequence (2005), Static (2006), la raccolta Planet Funk (2009) e The great shake (2011, da cui nel 2012 è stata estratta la prima canzone in italiano del gruppo, Ora il ...
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Tendenza artistica affermatasi negli USA negli anni 1960. Alla mostra di sculture, organizzata nel 1967 da P. Selz presso l’University art museum di Berkeley, che consacrò ufficialmente la f., parteciparono tra gli altri A. Acton, J. Anderson, R. Arneson, S. Bitney, B. Conner, R. Hudson, H. Paris, D. Potts, P. Voulkos e W.T. Wiley. Contrapponendosi all’indirizzo minimalista, la f. allude a modi caldi ...
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Biochimico statunitense di origine polacca (Varsavia 1884 - Albany 1967), allievo di St. von Kostanecki, di J. Tambor e C. Friedheim, assistente di E. Abderhalden. Assai importanti le sue ricerche sulle vitamine (a lui si deve l'introduzione, nel 1913, del termine, fortunato ma improprio, vitamina) condensate nel volume Vitamine, ihre Bedeutung für die Physiologie und Pathologie (1922) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il blues e il funk sono due fondamentali espressioni della cultura musicale afro-americana, [...] Brand New Heavies, Brother Sister (1994). Tra le ricorrenti mode, il New Soul di fine anni Novanta propone una sintesi di funk e hip hop, anche se nel resto d’Europa non si registrano realtà veramente caratterizzate. In Italia, all’originale vena del ...
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Storico della Chiesa tedesco (Abtsgmünd, Württemberg, 1840 - Tubinga 1907); dal 1870 successore di H. J. Hefele nell'univ. di Tubinga, insegnò storia ecclesiastica, patrologia e archeologia cristiana, nella tradizione della "scuola di Tubinga" cattolica. Tra le sue pubblicazioni l'ediz. dei Padri apostolici (Patrum Apostolicorum Opera, 1878-81; 2a ed. 1901) e il Lehrbuch der Kirchengeschichte (1886): ...
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Red Hot Chili Peppers. - Gruppo musicale statunitense. Fondendo funk e rock melodico a generi più estremi come il rap e il metal, ha creato uno stile originale raggiungendo il successo, anche grazie alle [...] esibizioni dal vivo, dapprima con Blood sugar sex magik (1991) e, successivamente, con album quali Californication (1999), Stadium arcadium (2006), I'm with you (2011), The gateway (2016) e Unlimited love ...
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funk
〈fḁṅk〉 s. ingl. (propr. «paura, timore; stato depressivo»), usato in ital. al masch. o in funzione di agg. – Termine che, nella seconda metà degli anni ’50 del Novecento, ha indicato (anche nella forma dell’agg. funky) uno stile jazzistico...
funky
‹fḁ′ṅki› agg., ingl. (propr. «pulsante»), usato in ital. come agg. e s. m. – Lo stesso che funk, come stile musicale; per estens., tipo di ballo su musica funk, caratteristico degli afroamericani e generalmente diffuso nelle discoteche.