Cantante e musicista statunitense (n. Claremont, California, 1969). Virtuoso della chitarra sin da bambino, nel 1992 ha pubblicato l’LP Pleasure and pain e due anni dopo l’album d’esordio Welcome to the [...] e B. Marley. Negli album successivi H. si è mostrato più maturo ed eclettico, grazie all’alternanza di rock cantautorale, reggae, funk e blues. Lo stesso si può dire per i dischi nati dalle collaborazioni con gruppi quali i Blind Boys Of Alabama ...
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Led Zeppelin
Ernesto Assante
I capiscuola dell’hard rock
Rock band inglese attiva tra il 1968 e il 1980, formata da Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Henry Bonham, i Led Zeppelin vengono [...] ha un’ulteriore sterzata nel suono del quartetto: esce l’album Houses of the holy, che contiene curiose digressioni nei generi funk (The crune) e reggae (D’Yer Mak’er), senza però dimenticare la vena acustica (la malinconica e raccolta The rain song ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Nerei et Achillei 2, 9, in Acta Sanctorum [...], Maii, III, Antverpiae 1680, p. 8.
Passio sancti Clementis, a cura di F.X. Funk-F. Diekamp, in Patres Apostolici, II, Tubingae 1913, pp. 50-81 (testo greco nelle pagine pari, latino nelle pagine dispari ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] parte sia della critica sia del pubblico che ritiene un cedimento commerciale il suo interesse per il rock di Jimi Hendrix e il funk di Sly and the Family Stone, nonché un'eresia l'uso di effetti elettronici per ampliare lo spettro timbrico della sua ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] nutrizione, e vengono perciò citate come tappa importante nella storia della scoperta delle vitamine, operata poi da C. Funk.
Tra i molti altri argomenti trattati dal C. basterà infine ricordare i lavori sull'azione farmacologica dell'antipirma e ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] fu denunciato dai Tedeschi come un vero e proprio atto di guerra; in polemica col ministro tedesco dell'Economia, W. Funk, respinse l'ipotesi di intese industriali tra i due paesi, per non mettere l'economia italiana in posizione subalterna a quella ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] assegnate all'espansione dei due paesi nei colloqui costitutivi dell'asse. Cenni in questo senso erano stati fatti da Funk nel settembre '36. Ma nella raffigurazione abituale dei dirigenti fascisti (mare del Nord e Baltico alla Germania, Mediterraneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] , la natura, la tecnica, in Pensare la natura. Dal Romanticismo all’ecologia, a cura di G.F. Frigo, P. Giacomoni, W. Müller-Funk, 1998, pp. 37-38).
Nel mito baconiano di Dedalo, Rossi vedeva non l’espressione di un’«ingenua e sanguigna fiducia nell ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] (Kunst-Blatt, XVIII [1837], 70, p. 292); 1838, a Parigi, assieme ad altri paesaggisti tedeschi (A. Achenbach, H. Funk, J. W. Schirmer: Becker, 1971) p. 103), l'esposizione del Rheinischer Kunstverein a Mannheinn, Magonza, Darmstadt (Kunst-Blatt, XIX ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , F. Savio, L. Duchesne e, nel contempo, dimostra l'insostenibilità delle attribuzioni precedentemente avanzate a Martino I (F.X. Funk), Giovanni I (J. Friedrich), Felice II (Th. Mommsen), a un vescovo anonimo accecato (K. Weyman).
Per la pittura di ...
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funk
〈fḁṅk〉 s. ingl. (propr. «paura, timore; stato depressivo»), usato in ital. al masch. o in funzione di agg. – Termine che, nella seconda metà degli anni ’50 del Novecento, ha indicato (anche nella forma dell’agg. funky) uno stile jazzistico...
funky
‹fḁ′ṅki› agg., ingl. (propr. «pulsante»), usato in ital. come agg. e s. m. – Lo stesso che funk, come stile musicale; per estens., tipo di ballo su musica funk, caratteristico degli afroamericani e generalmente diffuso nelle discoteche.