La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] alla radice quadrata del tempo di imaging. Ridurre la dimensione lineare del voxel alla metà (per es., il voxel di corteccia umana, come quella dei primati non umani, è divisa in aree funzionali specifiche (Fox et al. 1986; Sereno et al. 1995; Tootell ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] con un ritmo cadenzato, in modo che il loro succedersi lineare sul cromosoma si risolva dapprima in una progressione temporale del adulta è suddivisa in un certo numero di aree funzionali che raggiungono la loro massima significatività nell'uomo, ma ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] , lo spessore delle pliche aumenta poi in maniera più o meno lineare con il progredire dell'età fino all'adolescenza, e la maggiore quantità i sessi: il volume residuo, la capacità funzionale residua, il volume di riserva espiratoria, la capacità ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] 6]
In un sistema complesso come il braccio umano, questa relazione lineare è valida solo nelle regioni molto ristrette che circondano il punto d neuroni corticali e sottocorticali che formano un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] l'altro si osserva che il campo di attività è non lineare, nel senso che la deflessione alternata di due vibrisse vicine sinaptici) sono più irregolari (fig. 18). Il significato funzionale di queste differenze non è ancora noto. Le connessioni ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] apparenza.
La situazione, tuttavia, non è così lineare come l’ha descritta Penfield. Anzitutto il di senso dei due emisferi sono praticamente equivalenti dal punto di vista funzionale. Questa equivalenza tra i due lati non vale per le aree ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] sanguigno (il sottogruppo Duffy) sul cromosoma 1. La disposizione lineare dei geni nei nostri cromosomi, spesso paragonata a un come in un hard-disk di computer. Per essere funzionale il programma necessita però che le istruzioni vengano eseguite in ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] le papule assumono un aspetto biancastro e una disposizione lineare. La malattia è quasi sempre accompagnata da prurito. Il di un bordo che li delimita e, da quello funzionale, dall'esercizio di specifiche attività corporee. Nella manipolazione del ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] il sonno, il riposo e l'attività. Dal punto di vista funzionale, le ricerche sull'attività reticolare sono legate ai classici studi di G c'è posto sia per la realtà e per il linguaggio lineare della veglia, sia per quello contorto e in codice che la ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] tenue, la mucosa non possiede villi e presenta pori funzionali di 0,21 nm di diametro, di gran lunga più una patologia poco frequente nei paesi del Terzo mondo. Esiste una correlazione lineare della frequenza di malattia con l'età: è rara prima dei ...
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indipendenza
indipendènza s. f. [der. di indipendente]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è indipendente, riferito sia a stato o nazione, sia a persona, sia a cose, fatti, ecc.: i. politica, economica, amministrativa; conquistare, perdere,...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...