STAZIONE (XXXII, p. 638)
Achille PETRIGNANI
Antonino RIGGIO
Stazioni ferroviarie. - La continua evoluzione dei mezzi di trasporto ferroviarî e sopra tutto il sempre crescente traffico che interessa [...] automobilistici di linea, è insieme a questa in via di progressivo sviluppo.
Bibl.: Per la parte architettonica e funzionale: B. Bolis, Edifici per trasporti, Milano 1947; R. Campanini, Edifici per trasporti, in Documenti, 1947; E. Barducci, Stazioni ...
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(o teoria della Gestalt) Indirizzo della psicologia moderna svoltosi in due distinte fasi: psicologia delle qualità formali (Gestaltqualitäten) e psicologia della forma (Gestaltpsychologie) propriamente [...] cui le strutture definitive si determinano. Si vanno delineando tentativi per armonizzare i principi della G. con quelli di altri indirizzi scientifici: comportamentalismo, funzionalismo, psicanalisi. In questo senso ha operato soprattutto Lewin. ...
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Irti, Natalino. – Giurista italiano (n. Avezzano 1936). Allievo di E. Betti, ordinario dal 1968, ha insegnato diritto civile nelle univ. di Sassari, Parma, Torino, e dal 1975 all’univ. di Roma La Sapienza. [...] di ogni fondamento ontologico, affidato al prevalere della volontà di potenza, il diritto ‘trova un punto di appoggio nel funzionalismo della forma’ e questa si afferma come l’‛essenza stessa del diritto’. Fra le opere successive: La cultura del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] a un’indagine sperimentale per le sue caratteristiche di irripetibilità e soggettività. James rientra nella corrente del funzionalismo che, nella psicologia nordamericana tra i due secoli, si oppone allo strutturalismo il cui caposcuola è Edward ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] sec., nei decenni successivi il K. si adegua ai caratteri più esteriori del rinnovamento formale proposto dal funzionalismo europeo. L’organizzazione del mercato interviene infatti in modo sensibile sulla percezione della produzione artistica, dalla ...
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INTERAZIONISMO SIMBOLICO
Roberto Cipriani
Corrente del pensiero sociologico, di origine statunitense, che privilegia l'analisi dell'azione sociale come attività capace di mettere in rapporto gli individui [...] Sessanta, in consonanza con l'emergere di sociologie alternative, critiche, radicali, contestative dell'establishment dominante legato al funzionalismo. Fu H. Blumer (1969) a usare in modo specifico la nozione d'i. simbolico.
Un concetto fondamentale ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] letteratura dell'epoca contraddistinta da romanzi e drammi dei reduci o dei disoccupati, all'architettura, in cui il funzionalismo tecnico era rappresentato dalla decisiva esperienza del Bauhaus, e, naturalmente, al cinema. Nel giro di pochi anni l ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] ha visto in Gerolamo Tedesco l'autore dello schema funzionale e distributivo dell'edificio e nello Spavento - che in 8 passi di lunghezza per 4 di larghezza, secondo uno schema funzionale che prevede le stalle al pianterreno e gli alloggi veri e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] e dunque un destino di dissoluzione fatale.
Dallo stile rocaille al funzionalismo e alla razionalità
L’esaltazione di un superfluo decorativismo, estraneo ai concetti di funzionalità e di comfort, costituisce l’asse portante del rococò – stile guida ...
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Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] ha avuto notevole influenza sul modo di concepire i rapporti tra l. e p. c. soprattutto attraverso il funzionalismo di H. Putnam, secondo cui i nostri processi cognitivi sono processi computazionali indipendenti dal supporto materiale che li realizza ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...