Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] forza di origine strutturale, e ai conflitti che ne derivano, e che ricerca le spiegazioni in base a leggi di sviluppo; il funzionalismo della scuola di Durkheim, che pone l'accento sulle norme, sui valori e sul consenso normativo e tende a stabilire ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] prima lampada disegnata da K. Jucker nel 1923, ‟più simile a un dinosauro commenta Moholy-Nagy - che a un oggetto funzionale" (v. Moholy-Nagy, 1938), lo sviluppo porta dopo pochi mesi a risultati sorprendenti. Lo stesso Jucker insieme a A. Wagenfeld ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ) sanciva la fine dei due paradigmi che avevano dominato lo studio della religione sino agli anni sessanta, il funzionalismo e la fenomenologia. Dichiarando sterile la vecchia controversia che per decenni aveva opposto le due scuole - se la religione ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] devianza e capitalismo restano indimostrati e forse sono indimostrabili. Il modello radicale si risolve in una sorta di 'funzionalismo di sinistra', in cui tutta la complessa dialettica della devianza e del suo controllo è ridotta alle necessità dell ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Merton, che ha tentato un’integrazione del punto di vista della s. della conoscenza con quello della s. strutturale-funzionale. Nella direzione di una s. della conoscenza che non si limiti a trattare il problema dell’ideologia ma affronti piuttosto ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] sec., nei decenni successivi il K. si adegua ai caratteri più esteriori del rinnovamento formale proposto dal funzionalismo europeo. L’organizzazione del mercato interviene infatti in modo sensibile sulla percezione della produzione artistica, dalla ...
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Arte e architettura
Movimento d’avanguardia che si sviluppò in Russia nel complesso clima d’impegno ideologico e culturale degli anni successivi alla Rivoluzione del 1917. Sulla base di stimoli e suggestioni [...] ambito delle correnti analitiche e razionaliste, accanto al suprematismo di Malevič, al neoplasticismo di De Stijl e al funzionalismo del Bauhaus. Oltre che nelle esperienze polacche (W. Strzeminsky, K. Kobro, H. Stażewski), ungheresi (L. Kassák, L ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] tipo di analisi sincronica riguardante le condizioni di una cultura locale nel momento preciso dell’indagine sul campo (scuola funzionalista classica) e un tipo di analisi diacronica che riguarda l’insieme dei mutamenti presentati da una cultura nel ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] sistemica ha incontrato qualche difficoltà e nel complesso la g. procede ora per lo più nell’utilizzazione del funzionalismo tradizionale.
La necessità di recuperare un ruolo nelle nuove problematiche ambientali ha portato la g. a riconsiderare con ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] si assume che ogni sistema sia deputato in maniera esclusiva allo svolgimento di determinate funzioni, e non possa trovare dei sostituti funzionali oppure avere, d'altra parte, delle funzioni latenti. Su questo punto la critica di Robert K. Merton al ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...