FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo ciò il F. si distacchi dalle sue convinzioni e dalla sua poetica. La coscienza delle sue doti di "minuto osservatore del vero", ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ordine unico, si è prestato a interpretazioni totalizzanti sulla poetica di G. e sul manierismo. L'aggressivo bugnato . Le Storie di Davide sono scelte per sottolineare la funzione ufficiale della loggia orientale. Nella Caduta dei giganti vi è ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] cultura estesa e penetrante.
Ad eccezione degli sfoghi poetici contro la durezza del carcere romano e dei sonetti di impedimenti editoriali in ragione della loro più esplicita funzione, quella didattico-professionale. Questa comunque non ne occulta ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] del finestrone e le teste con festoni del portale, in funzione di capitelli, gli ovali delle campate laterali compresi tra i In pari misura il F. non esclude dalla sua poetica progettuale lo spazio delle invenzioni, e ritrova esaltanti momenti ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale, derivano probabilmente da una 'inizio del 1501, quest'opera - nell'immagine squisitamente poetica della Vergine che adora il Bambino, mentre gli angeli osannano ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] importanti della sua difesa del volgare. A questa gara poetica sul tema dell'amicizia presero parte gran numero di Di fatto, se il Brunelleschi aveva rinunciato alla tradizionale funzione del costruttore come capo di una maestranza e aveva fissato ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] attendesse non solo agli studi giuridici, ma anche a quelli di poetica e retorica), indirizzò il sonetto Più e più volte ha infiamato ultima carta del codice). Il primo libro ha funzione introduttiva (essendo occupato, dopo la preliminare esaltazione ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ), che rappresenta il momento di massima convergenza con la poetica bramantesca; la nuova Collegiata (modello del 1514), eletta a nel rispetto dell’ordinatio antica, in un rapporto forma-funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla morte ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ormai organizza la forma, non più in sola funzione di integrazione cromatica di un profilo, ma in Carità, in Bollettino d'Arte, XXXVI(1951), pp. 305-323; R. Marini, La poetica di G. B., Trieste 1951; E. Arslan, Il polittico di San Zanipolo, in Boll ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di scenario, come pura indicazione del luogo dell'azione Seicento, Bari 1911, pp. 73-76; A. Alterocca, La vita e l'opera poetica e pittorica di L. L., Catania 1914; M. Marangoni, in Enc. Italiana, ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...