Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Lagrange (1813) che introdusse il simbolo f′(x) per la derivata della funzionef(x) e al quale si deve il della variabile corrisponde un valore y della funzione. Il lavoro di sistemazione rigorosa dell’a. continua nella seconda metà del secolo a ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] (SI) è l’ohm (simbolo Ω).
Se, anziché da corrente continua, il conduttore è percorso da corrente alternata, la sua r. elettrica superficiale del corpo e f(v) è una funzione della velocità. Per moto laminare si assume la funzionef(v) lineare (legge ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] che Contini ha potuto identificare nel F. un "rappresentante importante di quella eterna "funzione Gadda" che va da Folengo e de Redemptione Italica, Tripoli 1917).
La figura del F. continua ad essere oggetto di analisi e di valutazioni critiche ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo le "regole" della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare quale sia la istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] libera volontà creatrice (creazione continua), costituiscono un ordine naturale 'intelletto agente spetta la funzione di smaterializzare la specie chiesa e filosofi pagani (pala d'altare di F. Traini per la chiesa domenicana di S. Caterina ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] un integrale, esteso ad una superficie piana σ, in un integrale esteso al suo contorno s:
Formula
ove f(x1, x2) è una funzione uniforme limitata e continua insieme con le sue derivate parziali prime rispetto alle coordinate x1, x2; n è la normale a s ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] "facoltà naturale" che ne spiega la funzione specifica, e che può essere attrattiva, trasformativa anatomo-fisiologia, è tuttavia continuamente esposto alla malattia: in due volumi a Venezia nel 1490 da F. Pinzio; tra le edizioni greche antiche ...
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Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] filtrata attraverso l'opera di H. van der Laan e F. Peutz. Le sue architetture, estranee a qualunque indugio storicista attraverso continue variazioni nell'uso dei materiali (cemento, legno, zinco e vetri variamente trattati), scelti in funzione delle ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] umile, in un'applicazione continua e senza clamore, segno è su Venezia, che riassunse la funzione giàavuta nei traffici adriatici da Spina, 169 s., 172 s.; A. Pasini,Un'ignota lettera di B. F..., in Atti e mem. della Deput. di st. patria per la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] con le sue funzioni d'insegnante nel senza piaceri e senza speranze. Solo il continuo lavoro mi allontana i pensieri tetri e E. Rota, C. C.,in Nuova Riv. stor., III (1919), pp. 229-31; F. U. Saffiotti, C. C., Roma 1922; A. Monti, C. C.,Milano 1937; ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...