La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Palais e Smale. Tale condizione vale per una funzionef:X→ℝ di classe almeno C2 se le ;0 e per ogni v∈V soddisfi a(v,v)≥α∥v∥2 ‒ se K⊂V è convesso non vuoto, e v→(f,v) una forma lineare continua su V, allora esiste un unico u∈K tale che a(u, ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] finora considerato, danno le ascisse dei fuochi in funzione degli indici di rifrazione dei mezzi e dei f>0) oppure divergente (f<0). Considerazioni analoghe possono farsi nel caso di l. non biconvesse: biconcave, piano-convesse, concavo-convesse ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] due superfici: una superiore convessa (dorso del p.) e a minore ◡◡_, ionico a maiore _◡◡, coriambo _◡◡_. f) P. di 7 tempi, tutti tetrasillabi: epitrito primo con il quale si invocava Apollo nella sua funzione di guaritore. Il baccheo trae il nome dall ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] esterno Rispetto a una curva piana convessa (o a una superficie convessa), è un p. per il il p. Didot, creato dal tipografo francese F.-A. Didot nel 18° sec.; esso che si tralasciano (se hanno questa funzione, i puntini sono talvolta racchiusi in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] del sottogradiente. F.H. Clarke introduce il concetto di sottogradiente. Questo oggetto, definito inizialmente per funzioni localmente lipschitziane, e subito generalizzato alle funzioni a valori finiti, coincide nel caso di funzioniconvesse con il ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] Selaci, il midollo allungato svolge una funzione di controllo dell'attività del sottostante midollo branca (mascellare) si stacca dalla convessità del ganglio semilunare, nel punto dita ed estensore breve dell'alluce.
f) Plesso pudendo (S2-S4). È ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] soprattutto se esso abbia valore clinico in funzione dei suoi possibili rapporti con l'angina essere così riassunto: soprelevazione convessa del tratto ST, inversione LII, pp. 33-37.
Erhardt, L. F., Coronary thrombosis: cause or consequence, in acute ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] secernenti, in funzione dell'allattamento sono riconoscibili: una faccia piana e una superficie convessa. La faccia piana è appoggiata al torace, Toronto-Philadelphia, Decker, 1989, pp. 265-66.
f. martini, Fondamenti di anatomia e fisiologia, Napoli, ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] ’anca); (e) i tumori ossei; (f) le fratture. Tuttavia nonostante i progressi fatti , che presenta una superficie convessa sul versante glenoideo e uno quello di eliminare il dolore e recuperare la funzione di presa del pollice. In termini generali, ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...