DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] la costruzione che nel campo della derivazione porta allo studio degli estremi oscillatori, dei rapporti incrementali di una funzionecontinua in una variabile, oggi noti come "numeri derivati del Dini", mentre nel campo dell'integrazione porta al ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] equazioni differenziali. Alcuni di essi collegano il calcolo delle differenze finite riguardanti una funzione d'una variabile discontinua t alle proprietà di una funzionecontinua di un'altra variabile z, le due variabili essendo collegate tra loro ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] integrano risultati che aveva già ottenuto nel campo dell’analisi reale.
Tra questi spicca il Teorema di Banach-Vitali (Sulle funzionicontinue, in Fundamenta mathematicae, VIII (1926), pp. 175-188): la condizione necessaria e sufficiente perché una ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] prodotti infiniti,in Mem. d. Accad. d. scienze di Bologna, s. 4, IV, (1883), pp. 419-439; Intorno alla continuità della somma di infinite funzionicontinue, in Rendic. d. Accad. d. scienze di Bologna,1884, pp. 79-84; Un teorema intorno alle serie di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pensi anche alla freddezza scientifica con cui è descritta la funzione fecondativa in Purg. XXV, vv. 42-45. Né 1-15 (1890-1893); n.s. I (1893-94) - XXVIII (1921), continuato dagli Studi danteschi, diretti sino al 1942 da M. Barbi, poi da M. Ossella ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] antico dando inizio alle Satire, per tacere dei sonetti che continuava a comporre e che erano il diario fedele del suo come nessun altro personaggio alfieriano, penetrata. Di qui la funzione dell'ambiente borghese, da cui la fanciulla è circondata ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] nelle mani del luogotenente, consolidava di fatto il principio della continuità istituzionale, indebolendo il ruolo del CLN centrale, e di qui ponendo il problema della funzione istituzionale del CLN dell'Alta Italia, questione la cui definizione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 167r-175V); Tractatus de nobilitate mulierum, o de dignitate continua, o de multis qualitatibus personarum, od anche de Giotto, a Caterina da Siena -, con la vera e genuina funzione del costruttore e del liberatore: di chi, in parole più semplici ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e di là il 4 scrive al card. Francesco Barberini, lamentando i continui torti che aveva dovuto subire in Roma; l'11 scrive al Peiresc per cementare l'unione della Francia col Papato in funzione antiasburgica, un manipolo di Avvertimenti a Venezia che ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] incentivata. Riunioni salottiere e avventure amorose si susseguivano a getto continuo: la meno trascurabile, per le sue implicazioni ne Il piacere . fu tuttavia certamente un'officina, la cui funzione fu però più sottile del semplice "mercificare", fu ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...